“Il tuo voto, il nostro impegno per il futuro della città”, questo lo slogan della lista “Per Udine-Ioan Sindaco”, capolista Paolo Pizzocaro, a riassumere lo spirito della lista civica “Per Udine”, a sostegno della candidatura a sindaco di Udine di Adriano Ioan (Identità Civica, Pdl, Udc, Lega Nord, La Destra). Parola d’ordine: risollevare le sorti della città. “Di fronte alla desolazione che imperversa lungo le vie del centro, al degrado urbano che interessa diverse zone della città e agli esercizi commerciali che stentano a risollevarsi dalla crisi, la lista ha intercettato delusioni e insofferenze, elaborando un programma ricco di progetti destinati a favorire il benessere del tessuto sociale puntando soprattutto su funzionalità, vivibilità e vivacità”, ha esordito Pizzocaro. In sala Ajace i 38 candidati hanno spiegato la loro scelta di mettersi in gioco per una battaglia civica in nome della rinascita di Udine, presenti anche il candidato sindaco Adriano Ioan, i candidati della lista civica Identità Civica e Luciano Gallerini. La squadra dei 38 è composta da diverse professionalità, anche le donne sono degnamente rappresentate, e include varie anime sociali, professionali, economiche, culturali, nell’ottica di una pluralità di competenze.
Le priorità “Per Udine”: piano straordinario della mobilità; revisione del piano parcheggi (incentivando la rotazione, prevedendo parcheggi gratuiti dal tardo pomeriggio, riducendo le tariffe, sostituendo una parte delle strisce blu con zone a disco orario; possibilità di pagamento del ticket anche a tempo scaduto); rivisitazione della ZTL (basta all’ibridismo di scelte che hanno creato solo confusione); studio di eventi da programmare lungo tutto l’arco dell’anno e maggiore qualità agli eventi tradizionali (si pensi a Friuli doc). Necessario anche un nuovo ruolo da delineare per le piazze cittadine, oggi ridotte a disarmanti e fredde distese di pietra, non più luoghi di aggregazione: piazza San Giacomo deve ritornare ad essere il salotto cittadino (mercatini di qualità, con adeguate strutture e gazebo); coprire, almeno in parte, piazza XX Settembre e destinarla a mercati permanenti dell’agroalimentare o a moderni mercati con motorcaravan muniti delle migliori specialità enogastronomiche; collegare piazza Primo Maggio con il Castello e battezzarlo Central Park; rivitalizzare piazza Duomo (garantendo alla Cattedrale di avere un sagrato più ampio; mentre un parcheggio potrebbe trovare luogo nello spazio seminterrato della nuova piazza); realizzare la casa comunale, con l’accentramento degli uffici, in piazzale Cadorna; trasformare il Palamostre in polo ludico-sportivo per il benessere (parco acquatico e centro termale) e lo sport; interrare il tratto stradale fronte stazione per il solo traffico privato, assicurando così in tutta sicurezza l’accessibilità ai pedoni e ai fruitori del servizio ferroviario e rendere il tratto iniziale di via Roma pedonale per creare un attrattivo polo commerciale di servizi.
IDENTIKIT CANDIDATI:
- Paolo Pizzocaro, ’54, consulente aziendale;
- Andrea Angeli, ’66, operaio;
- Federica Astante, ’76, impiegata;
- Giancarlo Ballico, ’44, pensionato;
- Massimiliano Berlasso, ’68, ingegnere;
- Piergiorgio Bertoli, ’59, avvocato;
- Nicola Bertossi, ’73, imprenditore;
- Luciano Bosco, ’58, imprenditore;
- Daniela Casarsa, ’56, impiegata;
- Marco Cossettini, ’66, imprenditore;
- Marco Crisafulli, ’77, consulente aziendale;
- Anna Demanuelli, ’59, imprenditrice;
- Sandro Devescovi, ’64, commerciale;
- Giancarlo Dose, ’50, pensionato;
- Elisa Galanti, ’70, architetto;
- Nicola Gentilini, ’82, imprenditore;
- Pierpaolo Gori, ’69, imprenditore;
- Luca Macoratti, ’77, agente immobiliare;
- Massimiliano Magon, ’73, manager;
- Vincenzo Miranda, ’52, agente di commercio;
- Loris Morassi, ’47, imprenditore;
- Filippo Nardone, ’88, geometra;
- Silvia Pastore, ’70, casalinga;
- Umberto Romanelli, ’53, operaio;
- Marco Russi, ’59, medico;
- Giovanni Salvador, ’74, ingegnere;
- Alfio Sapia, ’83, imprenditore;
- Elisabetta Scuteratti, ’65, estetista;
- Angela Sgobaro, ’65, ragioniera;
- Marco Silvestri, ’89, operaio;
- Giuseppe Tizianel, ’61, arredatore;
- Alessandra Tomiato, ’83, commessa;
- Mario Tozzi, ’52, pensionato;
- Angelo Tranchina, ’39, pensionato;
- Giuseppe Troilo, ’36, pensionato;
- Rodolfo Trombi, ’56, imprenditore;
- Corrado Vincitore, ’59, pensionato;
- Eligio Zanier, ’49, pensionato.