Debora Serracchiani si candidera’ alle primarie del Pd? ”Sto ancora riflettendo, non voglio dire una cosa definitiva. Le primarie sono un momento importante quindi sto aspettando anche io di vedere quali siano le regole e tutto il resto”: l’eurodeputata del Pd, lo ha detto oggi al programma di Rai2, in onda anche su Rainews, ‘Un Giorno da Pecora’, condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. Se sta pensando alla sua candidatura, la possibilita’ di vederla alle primarie quindi c’e’. ”Non si deve mai dire no, in nessuna occasione, bisogna sempre fare una valutazione complessiva. Stiamo iniziando un processo importante, nel quale se c’e’ bisogno io daro’ una mano”, ha spiegato la Serracchiani.
Qualsiasi sia la decisione a questo punto appare impossibile che Debora Serracchiani si candidi per la presidenza della Regione in Friuli Venezia Giulia. La partecipazione di Serracchiani alla corsa in regione avrebbe evitato probabilmente le primarie del PD in Friuli che a questo punto appaiono scontate. Quali gli scenari a questo punto? Alcuni consiglieri del PD ritengono inaccettabile la formula che alle primarie del PD possano partecipare anche candidati senza tessera per cui è possibile una candidatura delle gerarchie del partito (Moretton, che comunque si dice aspetti un posto a Roma, o Maran, o Travanut) contro l’ormai sempre più probabile anche se defilato Bolzonello. Le primarie aperte del PD però difficilmente vedranno partecipare il sindaco di Udine Furio Honsell che, sinceramente, sembra già in campagna elettorale. Quale il destino quindi? Ulteriori primarie o centrosinistra diviso alle regionali?
Anche nel centrodestra la pentola, dalla quale sembrava certo spuntare il nome di Tondo è in piena ebollizione dopo le grane che stanno spuntando in merito alla terza corsia.