da Leonarduzzi.eu – Se a livello nazionale la coalizione di centrosinistra riesce ancora a parare il colpo, è nelle regioni della piccola e media impresa che il PDL
del caymano procede di gran carriera.
In FVG la coalizione di centrosinistra (PD+SEL) perde quasi 2 punti rispetto a 15 giorni fa. Dal 33% raggiunto durante l’esposizione mediatica delle parlamentarie, al 31% di oggi.
Per converso, l’effetto Berlusconi coinvolge l’intera area nordestina. Compresa la Lombardia. Ma è il FVG che interessa, per la questione del Senato. PDL è quotato al 23%, che, sommato al gran lavoro del fenomenale Pittoni della lega, raggiunge l’11,5% . Totale PDL+Lega 34,5%. Questi dati mettono in gran fermento i palazzi di via dell’Umidità (…) e Grazioli.
Seguono, in FVG, Scelta civica al 10,5%, Grillo 16,8%, Ingroia al 3,3%, fermo sulle sue posizioni, Fermare il declino al 2,5%.
Per ciò che riguarda il FVG, l’insufficienza della capitale friulana rispetto alla formazione delle liste del PDL è scandalosa. Ci salva il solo Riccardi, gran candidato al quale spetta il compito di tenere alta la bandiera cittadina. Per il resto, la debolezza politica del PDL friulano è certificata sia alla camera che al senato.
Non ci resta che il riscatto delle regionali. Il gruppo lavora e la lista TONDO sarà una bella sorpresa per tutti.