Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, punta a ”creare un partito regionale, federato al Pdl, che sia il futuro anche per questa comunita’ regionale”. Lo ha annunciato oggi, aprendo a Manzano la convention con la quale ha avviato la campagna elettorale per le elezioni regionali, in programma il 21 aprile. ”Chiedero’ al Pdl di sostenermi – ha proseguito Tondo – cosa che do’ per scontata, e faro’ in modo che ci sia anche una lista civica di persone non necessariamente riconducibili ai partiti e che sia al mio fianco. Conto sull’appoggio della Lega e do’ per scontato che anche l’Udc alla fine, nonostante le vicende nazionali – ha concluso – possa di nuovo far parte di questa coalizione”. Quanto ai tempi del lancio del ‘suo’ partito, Tondo ha detto che ”ne riparleremo immediatamente dopo le elezioni politiche”.
Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, aprendo la convention di Manzano con la quale ha avviato la campagna elettorale per le regionali del 21 aprile, ha detto di andare fiero dei cinque anni di governo soprattutto per cinque tematiche: la riduzione del debito, l’avvio dei lavori per la terza corsia della A4, i ”quattrini messi a favore dei ceti piu” deboli”, la riduzione del numero dei consiglieri regionali e l’avvio della riforma della burocrazia. ”In questi cinque anni – ha aggiunto Tondo – di cose belle ne possiamo registrare parecchie. E altre ne faremo”. Sulle alleanze Tondo e’ stato chiaro: ”Innanzitutto penso di essere sostenuto dalla maggioranza dei cittadini della mia regione che si organizzeranno attraverso i partiti. Chiedero’ al Pdl di sostenermi, cosa che do’ per scontata, e faro’ in modo che ci sia anche una lista civica di persone non necessariamente riconducibili ai partiti e che sia al mio fianco. Conto sull’appoggio della Lega e do’ per scontato che anche l’Udc alla fine, nonostante le vicende nazionali, possa di nuovo far parte di questa coalizione”. Per Tondo ”l’obiettivo e’ quello di creare, a seguito degli avvenimenti delle ultime settimane nel Paese, un partito regionale, federato al Pdl, che sia il futuro anche per questa comunita” regionale”. Quanto ai tempi del ‘lancio’ del ‘suo’ partito, Tondo ha detto che ”ne riparleremo immediatamente dopo le elezioni politiche”.
”Se Debora Serracchiani dovesse perdere le elezioni cosa fara’? Rimarra’ a Trieste o tornera’ a fare comodamente l’eurodeputata?”. La richiesta l’unica battuta polemica del presidente del Fvg, Renzo Tondo, alla sua piu’ accreditata sfidante alle regionali del 21 aprile durante la convention di Manzano, nella quale ha lanciato la sua campagna elettorale. Tondo ha preso le mosse dalla richiesta di dimissioni per permettere l’election day a suo tempo avanzata da Serracchiani. ”Aveva detto che non mi dimettevo perche’ troppo attaccato alla sedia – ha detto Tondo – ma se lo avessi fatto non avremmo portato a casa la riduzione dei consiglieri regionali e, a fronte di un risparmio di due milioni di euro, avremmo perso un risparmio di dieci che e’ quello che realizzeremo con dieci consiglieri in meno dal prossimo mandato”. Tondo ha poi voluto ricordare che ”ho fatto il commissario della A4 senza alcun compenso, rinunciando a 300 mila euro annui” e quindi ”su questo piano credo di poter andare con la schiena dritta e di non poter accettare certe critiche”.