La transizione al sistema televisivo digitale è un processo coordinato dall’Unione Europea, che sta coinvolgendo tutti gli Stati Membri. L’Italia si è allineata fissandone la data entro l’anno 2012. In Friuli Venezia Giulia il passaggio avverrà, per aree, tra il 3 ed il 15 dicembre.
Ci stiamo avvicinando alle date nelle quali il passaggio al segnale digitale televisivo terrestre diventerà una realtà nelle nostre case. Il programma di questo passaggio è in fase di perfezionamento al Ministero dello Sviluppo Economico e appena diventerà ufficiale lo riporteremo su queste nostre pagine di servizio.
In linea di massima si profila per la gran parte del Friuli Venezia Giulia la data del tre dicembre (tutta l’area di pianura e prealpina delle Province di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone) con una coda il 4 dicembre nell’area montana pordenonese. La rimanente parte della montagna del Friuli Venezia Giulia è divisa in tre zone: il 13 dicembre da Forni di Sopra a Tolmezzo fino a Chiusaforte e Paularo; il 14 dicembre l’area da Sutrio e Comeglians fino a Forni Avoltri; il 15 dicembre il segnale digitale sarà acceso nell’area di Tarvisio e Pontebba.
Oggi è già possibile verificare la programmazione del passaggio al digitale terrestre della Rai accedendo al sito di Rai Way anche dalla nostra pagina scegliendo la Provincia e successivamente il comune che ci interessa. Vi troveremo le indicazioni aggiornate non solo dei giorni di passaggio, ma anche quali programmi Rai saranno visibili nella zona che ci interessa.
E’ intanto attivo anche per il Friuli Venezia Giulia il Call Center Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico che risponde al numero verde 800.022.000. Nel territorio regionale è attivo anche il numero verde 800 – 148736 di una Cooperativa sociale, servizio gratuito per quanto riguarda la consulenza telefonica sul digitale terrestre. Su questo sito è pubblicato anche l’e lenco degli antennisti del Friuli Venezia Giulia che hanno aderito al codice etico ed al tariffario di riferimento. L’esperienza delle regioni nelle quali il passaggio è già avvenuto, porta a considerare anche l’importanza dell’aiuto alle ‘fasce deboli’, soprattutto ad anziani soli, ma in genere a quanti non hanno dimestichezza con le tecnologie.
Il problema riguarda il decoder e la sintonizzazione sia del decoder che degli apparecchi tv con decoder incorporato. Note tecniche su questi argomenti sono illustrate in queste pagine, ma appare opportuna una ‘rete di solidarietà’ prima di tutto familiare e poi allargata nella comunità civile.
Forme spontanee di aiuto sono sorte tra studenti dell’ITIS Kennedy di Pordenone che si sono organizzati sotto il motto “adotta un nonno” o su iniziativa di associazioni come l’Onlus Ranginsi che ha sede al Bearzi di Udine. La Protezione Civile della Regione ha raccolto adesioni tra i volontari delle squadre comunali in modo da offrire ai Sindaci una collaborazione qualificata nell’aiuto che può essere richiesto da persone in difficoltà con decoder e sintonizzazioni nelle singole comunità locali. Per predisporre questo servizio si sono svolte due affollate riunioni nel Teatro Modena di Palmanova, promosse dal direttore regionale della Protezione civile in collaborazione con la Regione ed il Corecom del Friuli Venezia Giulia. La Regione ha anche predisposto un opuscolo con le indicazioni utili essenziali che sarà recapitato nei prossimi giorni a tutte le abitazioni a cura dell’apposito servizio di Poste Italiane.
Fonte: Regione FVG
La televisione digitale terrestre o DTT dal termine inglese Digital Terrestrial Television è la televisione terrestre rappresentata in forma digitale.
Essa costituisce un’importante innovazione tecnologica e coinvolgerà in questo cambiamento oltre 20 milioni di abitazioni entro il 2012.
Molti sono i fattori che hanno contribuito al passaggio dall’analogico al digitale e i principali benefici sono dati dalla possibilità di avere un maggior numero di programmi, una maggiore qualità sia di immagini che di suono, la possibilità di interazione e un minore inquinamento elettromagnetico.
Ogni canale VHF con canalizzazione a 7 Mhz o UHF con canalizzazione a 8Mhz infatti può contenere fino a 10 programmi una volta che questi siano stati digitalizzati e compressi superando così il limite dell’attuale sistema che non avrebbe permesso l’introduzione di altri canali televisivi.
E’ possibile ricevere il digitale terrestre tramite un decoder che può essere già integrato o esterno al televisore