Dolcenera con “Mai più noi due” eseguita a Tolmezzo
La scenografia ed il disegno luci ideati da Dolcenera e Jo Campana si rifanno all’arte cinetica, con suggestive prospettive mobili e illusioni ottiche in un rapporto attivo fra la struttura del palco raccolto a rappresentare la casa, il rifugio, e lo spettatore, con l’immagine che si modifica in sé o in seguito allo spostarsi nello spazio di chi guarda.
Una rappresentazione del caos della nostra realtà, dell’incertezza del futuro, non in un semplice lamento per il morso della crisi, ma in una rimessa in discussione dell’intero paradigma delle libertà, il cui mondo liquido, sfavillante di mille opportunità, non fa respirare; ma allo stesso tempo il palco rappresenta la voglia di rivincita, la gioia della speranza che alle cattedrali del consumo preferisce un monolocale in cui coltivare la solidità dell’amore contro la crisi e il modello di società di cui essa è figlia.
Non è solo un concerto con la presentazione al pubblico delle canzoni del suo ultimo disco, del suo repertorio ormai decennale e di cover famose che hanno rappresentato brani importanti per la sua crescita artistica, ma è uno spettacolo inedito e originale, dove musica, movimento scenico, disegni di luci e scenografie, si fondono per affrontare un unico tema: l’Evoluzione della specie.