Domenica 26 gennaio gratis nei musei di Udine e del FVG
Foto di Giandomenico Ricci

Domenica 26 gennaio gratis nei musei di Udine e del FVG

Foto di Giandomenico Ricci

Approfittate di questa iniziativa, fino al 29 febbraio trenta musei della Regione resteranno aperti al pubblico gratuitamente la domenica.

Domeniche d’inverno al museo in Friuli Venezia Giulia 

Udine: museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”(Tolmezzo), museo dell’arte molitoria Mulino Cocconi (Gemona) e, da domenica 26 gennaio, Civici Musei di Udine – musei del Castello, Casa Cavazzini, museo Etnografico e Gallerie Diocesane.
Trieste: Civico museo Revoltella, museo del Castello di San Giusto, Civico museo d’Antichità J. J. Winckelmann (Trieste), Civico museo Sartorio, Civico museo d’Arte Orientale, Civico museo Teatrale “Carlo Schmidl”, Civico museo del Risorgimento e Sacrario Oberdan, Civico museo di Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”, Civico museo della Risiera di San Sabba – Monumento nazionale, Civico museo della Cultura Istriana Fiumana e Dalmata, Centro di documentazione della Foiba di Basovizza – Monumento nazionale, Civico acquario marino.
Gorizia: museo della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, museo Moda e Arti Applicate (Borgo Castello), museo Grande Guerra (Borgo Castello), Collezione archeologica (Borgo Castello), mostra “Sogni di latta” presso Palazzo Attems Petzenstein, Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo). Pordenone: museo delle Scienze, museo Civico d’Arte, museo archeologico del Friuli Occidentale, museo dell’Arte fabbrile e delle Coltellerie di Maniago, museo dell’emigrazione (Cavasso Nuovo), museo della vita contadina Diogene Penzi (San Vito al Tagliamento).

La Regione assicurerà, l’ingresso gratuito in tutti i musei gestiti dall’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (Erpac) potendo contare inoltre sulla collaborazione di PromoturismoFVG per dare ampio risalto all’iniziativa tramite i propri canali informativi.

“Un’operazione virtuosa – l’ha definita Gibelli – che lo scorso anno ha portato al museo nelle domeniche di apertura 21.601 persone; nel 2020, anno di consolidamento dell’iniziativa, ci attendiamo che questi numeri possano certamente aumentare”.

L’ingresso gratuito del pubblico, nei rispettivi consueti orari di visita, è possibile in tutte le giornate di domenica dei mesi di gennaio e febbraio, periodo dell’anno in cui il calendario degli eventi culturali è solitamente più scarno.

Non sono inclusi i musei statali, che aderiscono al progetto ministeriale di apertura straordinaria nella prima domenica del mese, anche se Gibelli ha preannunciato “il futuro inserimento del museo archeologico di Aquileia nelle Domeniche d’inverno, dopo che sarà formalizzato il passaggio del museo nazionale alla Fondazione Aquileia, traguardo che spero di raggiungere con l’attuazione definitiva della convenzione firmata nella primavera 2018 tra Regione e Mibact”.