Personaggio fuori dalle righe, ironica e trasgressiva, raro esempio di cantautrice italiana, Donatella Rettore resta l’icona di un periodo particolare della storia musicale del nostro paese. Conosciuta oltre che per la sua bravura anche per il suo aspetto eccentrico e la proverbiale propensione a stupire e scandalizzare, riesce sempre ad incantare il suo pubblico col suo stile “alternativo”, nonostante abbia ormai compiuto 55 anni. La sua carriera la portò tra le stelle della hit parade, ma culminò soprattutto nel concept “Kamizaze rock’n’roll suicide”, “scheggia impazzita” nel panorama musicale italiano mainstream dei primi anni Ottanta.
Seguono le foto a cura di Giandomenico Ricci