Una fede all’anulare destro, un orologio marca ‘Laurens’ con la cassa in metallo color argento e il cinturino in similpelle giallo, un rosario di metallo al collo con un’effige di papa Giovanni Paolo II. Sono gli effetti personali trovati dalla Polizia indosso al cadavere della donna, di età apparente di 55-65 anni, capelli biondi tinti, carnagione chiara, alta circa 1,70-1,75, rinvenuta nella roggia Ledra di Udine domenica sera e di cui non si è riusciti ancora ad arrivare all’identificazione. Elementi da cui ora la Squadra Mobile di Udine spera si possano trovare indicazioni utili per dare un nome alla donna. Per ora, infatti, non risultano segnalazioni di scomparsa di persone compatibili con la vittima e non sono arrivati riscontri neppure dalle altre forze dell’ordine italiane a cui sono state inviate le foto della donna. Le due segnalazioni arrivate finora da cittadini si sono rivelate inutili ai fini delle indagini. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Udine, stanno battendo due piste: quella delle persone che vivono ai margini o quella delle badanti dell’Est. In particolare si stanno controllando mense, rifugi per senzatetto e centri di salute mentale per verificare se qualcuno possa riconoscere la donna. L’autopsia è stata fissata per giovedì e sarà eseguita dal medico legale Carlo Moreschi. Qualora non si fosse riusciti ancora a identificare il corpo verranno probabilmente effettuati anche dei prelievi di campioni di dna.
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