Draghi: “Massima cautela, ma ne usciremo”

Draghi: “Massima cautela, ma ne usciremo”

Nella giornata in cui il governo vara il nuovo decreto con misure e restrizioni anti-coronavirus, il premier Mario Draghi visita il centro vaccinale anti Covid dell’aeroporto di Fiumicino. I dati sull’emergenza pandemia in Italia, spiega, “ci impongono massima cautela” ma “ne usciremo” grazie alla campagna vaccinale che, promette, “proseguirà con rinnovata intensità”.

“A più di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria ci troviamo davanti ad una nuova ondata di contagi, nell’ultima settimana si sono registrate più di 150.000 infezioni. Il numero dei pazienti in terapia intensiva è cresciuto di oltre 650 unità. Questi dati ci impongono cautela. Il ricordo della scorsa primavera è vivo, faremo di tutto per impedire che si ripeta. Abbiamo adottato misure restrittive adeguate e proporzionate con un decreto legge che vedrà il Parlamento coinvolto nella discussione. Le scelte sono state condivise più volte nella conferenza stato-regione, nello spirito di massima collaborazione. A queste misure si accompagna l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l’accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l’accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting. Pensiamo solo che con una vaccinazione diffusa potremo fare a meno di restrizioni come quelle che abbiamo dovuto adottare”, ha quindi spiegato. Ad oggi si vedono già i primi risultati di questa accelerazione” sui vaccini. Solo nei primi undici giorni di marzo è stato somministrato quasi il 30% di tutte le vaccinazioni fatte fino all’inizio di questo mese: è il doppio della media dei due mesi precedenti. Il ritmo giornaliero attuale è di circa 170.000 somministrazioni al giorno. L’obiettivo è triplicarlo presto. E proprio l’altro impegno che ho preso con i cittadini è quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale”.