Udine, 22 dic – Il vicepresidente della Regione, Sergio
Bolzonello, ha incontrato oggi a Udine i vertici della governance
dell’Istituto per la certificazione, la ricerca e le prove nel
settore del legno-arredo (Catas)di San Giovanni al Natisone. Alla
riunione hanno partecipato il presidente dell’Istituto Bernardino
Ceccarelli, i vicepresidenti Matteo Tonon (anche presidente di
Confindustria Udine) e Franco Buttazzoni, l’amministratore
delegato Angelo Speranza nonché il direttore Andrea Giavon.
Al vicepresidente della Regione è stata fornita una panoramica
completa dell’attuale situazione nel Centro di San Giovanni al
Natisone, a poc opiù di 48 ore dall’incendio che ha distrutto
parte dei capannoni. A tal proposito è stato ricordato come
l’istituto stia già provvedendo ad una nuova progettazione che
permetta, nell’arco di breve tempo, una pronta ripartenza
dell’attività danneggiata dal rogo. Inoltre è stata evidenziata
l’assenza di danni alle persone e che i lavoratori non hanno
subito grossi contraccolpi nell’occupazione.
Oltre all’aspetto legato alla ricostruzione, la riunione si è poi
incentrata sulla possibilità di attivare un nuovo modello di
sviluppo che consenta, attraverso il ruolo del Catas, di dare
nuova linfa all’intero comparto del legno e arredo. Il tutto
prende le mosse dal fatto che, come dimostrano numerosi
indicatori, proprio questo settore rappresenti uno dei comparti
chiave per l’economia del Friuli Venezia Giulia, che vede
nell’Istituto di San Giovanni al Natisone un laboratorio di
eccellenza al servizio delle aziende.
In sostanza il progetto intende focalizzare l’attenzione
sull’utilizzo di tecniche e materiali innovativi da mettere al
servizio del comparto. Il tutto completato poi con certificazioni
sui relativi prodotti realizzati, in grado di dare un valore
aggiunto alle aziende e consentendo loro di penetrare nei grandi
mercati internazionali. A ciò si aggiunge infine l’aspetto della
formazione professionale, quale anello di una catena che permetta
di far crescere il territorio legando il mondo della scuola a
quello produttivo.
“Dopo essermi sincerato con i vertici del Catas di quanto
accaduto qualche ora dopo l’incendio – ha detto Bolzonello al
termine dell’incontro – oggi ho voluto incontrare la governance
dell’istituto per valutare insieme a loro come affrontare
efficacemente il rafforzamento dell’attività di ciò che
rappresenta un gioiello per il mondo produttivo regionale e per
la competitività del Friuli Venezia Giulia”.
“Oltre alla piena solidarietà e all’attenzione della Regione – ha
aggiunto il vicepresidente – il nostro interesse è quello di dare
un segno tangibile attraverso il sostegno ad un progetto che
possa contribuire a dare nuovo slancio al settore. La proposta
emersa durante l’incontro trova il nostro pieno appoggio. Ora
cercheremo di costruire insieme al Catas il percorso per dare
nuovo slancio all’attività”.
ARC/AL/fc
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