a cura della CGIA di Mestre – Pubblicata e immediatamente in vigore dal 23 giugno 2017 la legge di conversione del d.l. 50/2017 con cui, fra gli altri interventi, sono stati “riabilitati” i voucher con nuove regole e nuove procedure per tracciare le prestazioni.
Con Nota Ufficio Stampa di Palazzo Chigi del 22 giugno 2017 si avvisa che l’INPS emanerà entro il 30 giugno una circolare per illustrare le nuove procedure e varerà il 10 luglio la piattaforma telematica che non consentirà, a questo riguardo, l’insorgenza di abusi o di rapporti lavorativi irregolari.
Due tipologie
La nuova disciplina prevede alcune regole di base comuni, a cui si aggiungono disposizioni differenti a seconda che il lavoro occasionale sia utilizzato da una persona fisica o da un datore di lavoro (impresa, professionista, pubblica amministrazione), più altre specifiche per il settore agricolo e la pubblica amministrazione. L’insieme delle disposizioni riguardanti il lavoro occasionale effettuato:
– libretto famiglia a vantaggio di una persona fisica ,
– contratto di prestazione occasionale (“PrestO”) per le imprese
Non possono essere utilizzati lavoratori che abbiano avuto, con lo stesso soggetto, rapporti di lavoro dipendente o collaborazioni coordinate in corso o cessati da meno di 6 mesi.
Libretto Famiglia
Per chi si può usare:
– piccoli lavori domestici,
– lavori di giardinaggio,
– di pulizia o di manutenzione,
– assistenza domiciliare ai bambini e persone anziane
– insegnamento privato supplementare
Caratteristiche:
? il costo per la famiglia è di 12 € per ogni ora di lavoro, al quale corrisponde una retribuzione oraria
netta di 10,00 €
? procedura da seguire:
o L’utilizzatore dovrà acquistare preventivamente, attraverso un’apposita procedura INPS,
un libretto nominativo;
o Almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, si dovranno comunicare i dati
identificativi della prestazione: identità del lavoratore, luogo di svolgimento della
prestazione, orario di inizio e fine, tipo di mansione svolta, compenso pattuito;
o Entro il giorno 15 del mese successivo, l’INPS provvederà al pagamento del compenso al
prestatore attraverso Bonifico Bancario.
? limiti di utilizzo:
o Ogni utilizzatore, con riferimento alla totalità dei lavoratori, potrà erogare compensi per
un massimo di 5.000 € per ogni anno civile;
o Ogni lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, potrà percepire compensi
per un massimo di 5.000 € per ogni anno civile;
o Tra lo stesso utilizzatore e lavoratore, l’importo dei compensi non dovrà essere superiore
a 2.500 €.
Il contratto di lavoro occasionale per le aziende
Possono utilizzarlo:
? le aziende fino a 5 dipendenti
? enti locali ma solo per esigenze temporanee o eccezionali come :
1. nell’ambito di progetti speciali per soggetti in stato di povertà, di disabilità, di detenzione,
di tossicodipendenza o che fruiscono di ammortizzatori sociali;
2. per lo svolgimento di lavori di emergenza correlati a calamità o eventi naturali improvvisi;
3. per attività di solidarietà,
4. per l’organizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritative.
? Le aziende agricole , ma solo per l’utilizzo di lavoratori non iscritti all’elenco dei lavoratori agricoli e
categorie particolari come pensionati, studenti disoccupati , percettori di sostegni al reddito.
Sono escluse totalmente:
? le aziende settore edile e minerario
? le aziende che operano nell’ambito di contratti di appalto.
Caratteristiche:
? Limite minimo di utilizzo quattro ore (pari ad €36,00)
? Retribuzione oraria: 9 euro netti (12,5 lordi , con contributo previdenziale pari al 33% e 3,5 % per
il premio INAIL )
? Tetto di spesa complessivo per il datore di lavoro: 5mila euro annui , max 2500 allo stesso
prestatore di lavoro.
? Tetto di reddito per ciascun lavoratore: 5000 euro annuali totali, max 2500 con lo stesso datore di
lavoro (per pensionati, disoccupati, studenti con meno di 25 anni, e percettori di sostegni al reddito
i compensi vanno conteggiati per il 75%).
? Obbligo di comunicazione preventiva della prestazione almeno un’ ora prima e anche
dell’eventuale non effettuazione o revoca.
? Il prestatore di lavoro sarà avvisato con un sms e dovrà confermare a sua volta l’effettuazione della
prestazione di lavoro.
Sanzioni:
In caso di superamento dei limiti di reddito/spesa e comunque in caso id superamento delle 280 ore/annue
il rapporto di lavoro sarà trasformato a tempo pieno e indeterminato.
In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione si applica la sanzione amministrativa economica da euro
500 a 2500.