Previsto un nuovo bando nel 2021
Udine, 7 set – Saranno approvate a breve, le graduatorie di
Udine, Pordenone e Gorizia riferite all’ultimo bando sulla linea
contributiva regionale per le Piccole e medie imprese (Pmi) del
settore industriale e dei servizi, chiuso lo scorso 31 gennaio
con 158 domande e una dotazione di 3 milioni di euro. Già
approvata invece dalla Camera di commercio competente la
graduatoria relativa al territorio provinciale di Trieste. È
inoltre già previsto in uscita un successivo bando il prossimo
anno.
Lo ha comunicato l’assessore alle Attività produttive e Turismo
del Friuli Venezia Giulia nel corso del roadshow virtuale ‘Il
Patto per l’Export: strumenti e opportunità per le Pmi’ promosso
dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale in collaborazione con Agenzia Ice, Sace e Simest,
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Unioncamere.
Durante l’odierna videoconferenza sono stati evidenziati numeri e
strumenti che la Regione mette a supporto dell’export, facendo in
primis un quadro economico del territorio con un Friuli Venezia
Giulia che risulta la prima regione in Italia, in termini
percentuali, per prodotto esportato sul prodotto interno lordo
con oltre il 40%.
Dopo 5 anni importanti di crescita dell’export, le stime previste
per il 2020 prevedono una flessione di circa il 15% ma nonostante
le difficoltà e il decremento rispetto all’anno precedente, i
settori del mobile, dell’acciaio, dell’automotive stanno dando
segnali di una certa vitalità sui mercati della Germania, della
Francia e degli Stati Uniti.
L’esponente della Giunta ha commentato con favore i contenuti del
Patto per l’export: dall’innovazione, all’ammodernamento delle
infrastrutture esistente fino alla capacità di promuovere il
marchio made in Italy in modo unitario. È stato inoltre ricordato
il recente accordo Veneto-Friuli Venezia Giulia con Finest
attraverso lo sportello Sprint volto a sostenere congiuntamente
l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese delle due
regioni.
Vista l’emergenza Covid-19, che ha modificato gli scenari,
l’Amministrazione regionale prevede di aggiornare ulteriormente e
migliorare il ddl 80 ‘Disposizioni per lo sviluppo del settore
manifatturiero, per la riqualificazione dell’offerta turistica e
commerciale e riforma dell’accesso al credito’, ampliando il
supporto regionale al sostegno alla digitalizzazione
nell’internazionalizzazione e al digital marketing.
Il ddl, è stato ricordato, già prevedeva modifiche migliorative
dei piani pluriennali per l’export, superando la necessità di
individuare un programma di carattere pluriennale e allargando il
concetto di fiera ed esposizione, prevedendo la possibilità di
sostenere eventi di ospitalità di operatori esteri in Friuli
Venezia Giulia. Nel contesto attuale sono necessarie ulteriori
rivisitazioni tanto che nella prossima legge verrà potenziata
anche l’attrazione di investimenti e competenze, attività
affidata all’Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa e al gruppo
InvestInFVG, con la precisa individuazione dei settori e delle
attività maggiormente interessate a sviluppare nuovi progetti di
impresa in regione.
ARC/LP/ma
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