ECONOMIA: SEGNALI DI RIPRESA PER FVG DA REPORT BANCA D'ITALIA

Trieste, 14 giu – Segnali di ripresa per l’economia del Friuli
Venezia Giulia. A confermare questo trend è il report redatto
dalla sede di Trieste della Banca d’Italia, presentato oggi nel
palazzo della Prefettura di piazza Unità d’Italia, alla presenza
del vicepresidente della Regione e assessore alle Attività
produttive Sergio Bolzonello e dell’assessore alle Finanze
Francesco Peroni.

I dati relativi al 2015 illustrati dalla Banca d’Italia indicano
il segno “più” per l’industria (con le vendite che crescono del
2,8 per cento rispetto al 2014 e la produzione in aumento del 2,0
per cento) ma anche nel terziario, con numeri particolarmente
positivi per il turismo (+ 4,1 per cento) che, ha sottolineato
Bolzonello, troveranno conferma nel primo semestre di quest’anno.
Bene anche le compravendite immobiliari (+ 10,2 per cento
rispetto al 2014), indicato dal vicepresidente come termometro di
vitalità per l’economia.

Le misure adottate con la legge Rilancimpresa FVG, le riforme del
terziario e della casa e la nuova strategia sul turismo, ha
rimarcato Bolzonello, sono state pensate per rilasciare benefici
nel medio periodo, confidando quindi in una crescita dei segni
positivi già visibili, anche sul fronte occupazionale, complice
anche l’indice di innovazione delle imprese regionali,
fondamentale pure per il rilancio dell’export. Il 38 per cento
delle aziende del Friuli Venezia Giulia, infatti, ha introdotto
almeno un’innovazione nei prodotti o nei processi nel triennio
2010-2012, contro il 33,5 per cento che rappresenta il dato a
livello nazionale.

Secondo il vicepresidente un’economia in crescita, unita agli
interventi che l’Amministrazione regionale sta costruendo o
riordinando, permetteranno al sistema Friuli Venezia Giulia di
fare fronte ai problemi ancora riscontrabili e che vengono da
lontano, in particolare per quanto concerne le sofferenze
bancarie.
ARC/RU/ppd

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