Edoardo Bennato a Lignano Sabbiadoro. 50 anni di successi

Edoardo Bennato a Lignano Sabbiadoro. 50 anni di successi

Nuovo appuntamento nell’estate musicale di Lignano Sabbiadoro e del Friuli Venezia Giulia. Domani, venerdì 23 agosto, sul palco dell’Arena Alpe Adria (inizio alle 21.30), salirà un’autentica leggenda della musica italiana, Edoardo Bennato, cantautore, chitarrista e armonicista, considerato uno dei più grandi rocker della nostra storia musicale. I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Città di Lignano Sabbiadoro, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, sono ancora in vendita sul circuito Ticketone e lo saranno anche alle biglietterie del concerto, a partire dalle 18.30. Info e punti autorizzati su www.azalea.it.

Edoardo Bennato, durante la sua strepitosa carriera che dura da più di 50 anni, ha totalizzato una lunga serie di primati: è stato il primo cantante italiano a riempire lo stadio milanese di San Siro con più di sessantamila persone, il 19 luglio 1980; è stato inoltre il primo cantante italiano in assoluto a suonare l’armonica a bocca e il primo cantante italiano ad esibirsi, nel 1976, al Montreux Jazz Festival (l’anno precedente si era esibito il primo gruppo italiano, gli Agorà). Tra gli altri primati, Bennato ha anche quello di essere stato il primo artista ad aver pubblicato due album a distanza di soli 15 giorni, nel marzo 1980, “Uffà! Uffà!” e “Sono solo canzonette” (dodici anni dopo Bruce Springsteen effettuerà la stessa operazione con i due album “Human Touch” e “Lucky Town”). Chitarrista, armonicista e cantante, dopo un’esperienza londinese cominciò a proporsi come uomo orchestra suonando contemporaneamente, oltre alla chitarra e all’armonica, anche dei tamburelli, il kazoo e altre percussioni. L’influenza di grandi del rock (Dylan su tutti) e della musica pop caratterizzò subito il suo personaggio e la sua musica, nella quale però non potevano mancare influenze mediterranee e partenopee. Tra gli altri autori che ne hanno ispirato l’opera vanno citati anche Chuck Berry, Elvis Presley, Jimmy “Hammond” Smith, Paul Anka e Neil Sedaka. I suoi testi — specie quelli degli anni settanta — sono spesso ironici e dissacranti e rivolti in modo graffiante contro il potere, a qualsiasi livello e in qualsiasi forma si manifesti. Bennato ha pubblicato circa 40 album, fra dischi in studio, live e raccolte, consegnando alla storia autentici capolavori come “La torre di Babele”, “Pronti a salpare”, “I buoni e i cattivi”, “Abbi dubbi” e “Il paese dei balocchi”, tra i tanti. Nel 2017 esce l’ultimo “Burattino senza fili”, un’edizione speciale dei celebri brani del 1977. Nato a Napoli nel 1946, si è dedicato alla musica fin da giovane, e con la stessa energia continua a salire sul palco, così come farà anche in questa estate alle porte.  A Lignano Sabbiadoro Bennato proporrà uno spettacolo che vedrà in scaletta tutti i suoi più grandi successi, per oltre due ore di grande rock. Edoardo Bennato canta da sempre un mondo fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti, inneggiando alla forza umana della gente passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone: l’amore. Sul palco dell’Arena Alpe Adria, assieme a lui, ci sarà la formazione ormai consolidata composta da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso), Roberto Perrone (batteria).