Elementi Sotterranei a Gemona. Eventi 5-6-7 giugno

ES_Writers lato ovest

Prosegue Elementi Sotterranei, il festival internazionale di street art che sta colorando Gemona del Friuli. Ogni giorno, fino al 7 giugno, si può assistere al live painting di 60 artisti mondiali in via Sofia Pecol: duemila metri quadrati di cemento che stanno cambiando aspetto grazie a bombolette spray, colori acrilici, grandi pennelli e un unico tema, Energie, per stimolare la riflessione su come l’essere umano usi e trasformi le diverse risorse in suo possesso in ambito ambientale, tecnologico e sociale.
Le star internazionali di questa edizione X sono: Arsek+Erase dalla Bulgaria, Carlos Bobi, Diam, Malakkai e Makey dalla Spagna, Evgen dalla Slovenia, Key D e Yu-Baba dalla Bielorussia, Lunar dalla Croazia, Mr Woodland e Pixel Juice dalla Germania, Reak dal Messico, Robert Proach e Sepe dalla Polonia, Telmomiel dall’Olanda e Yemes dal Perù.
Da tutta Italia sono arrivati più di quaranta artisti tra cui Corn79 e Vesod, Asker, Boogie, Boost, Brasa, Dado, Fosk, Mate, Menta, Mes, Mr Blob, Macs, Made514, Nears, Ores, Orion, Peeta, Pg, Raba, Ricro, Rosk+Loste, Skan, Sly, Sosta, Spazio, Webster, Yama.
Ma anche il Friuli Venezia Giulia è terra di street artist e a Gemona partecipano a Elementi Sotterranei Agonistiko (Trieste), Calmo (San Giovanni al Natisone), Carne (Dolegnano del Collio), Divieto (Gorizia), Easy (Tolmezzo), Giri (Gorizia), Sturi (Cormons), Style1 (Monfalcone), Slide (Cervignano), Rent (Udine), Sesh (Udine), Kerotoo (Gemona del Friuli), Scarpa (Gemona del Friuli), Zone1 (Trieste),The Other (Gorizia) e rE9 (Monfalcone).

In parallelo al lavoro dei writers, anche in questa edizione del festival sono proposte attività di vario genere per incoraggiare nuove riflessioni sul tema Energie: laboratori didattici e creativi per bambini, workshop di graffiti e di pittura, proiezioni, concerti, incontri.
Il 5 giugno alle 17.30 “Acqua, energia e cambiamento climatico: sfide per la società civile verso COP 21”, all’Auditorium San Michele in via Udine, curato da CeVi, il Centro di Volontariato Internazionale. Alle 21, nella Palestra I.S.I.S. di Via Praviolai, musica con Shanti Powa Orchestra (Alto Adige), Raphael (Genova), Fleck (Atene) & Mistafire (Bristol).
Il 6 giugno alle 15, iniziano i laboratori in via Sofia Pecol, con “Musica verde: l’Energia per suonare” a cura di Abra Cadabra, durante il quale si potrà costruire strumenti musicali con elementi della natura, ma anche kazoo, scaccia pensieri e il bastone della pioggia. Seguirà “Street-art lab”, a cura di Mattia Campo dall’Orto e Kristian Sturi: introduzione storica al writing, esercizi e tecniche di street-art e improvvisazioni pittoriche. E per concludere, “L’energia del gesto”, a cura di Valentina Dal Ben dove attraverso i movimenti, i ritmi e i colori si scoprirà l’energia dei nostri gesti. E poi “Matite volanti”, in cui disegnatori liberi raccontano il festival a colpi di matita per descrivere il mondo dei writers un disegno dopo l’altro, a cura di Giulio Calderini e Tiziana D’Izzia. Appuntamenti anche in serata con la presentazione, alle 18 sempre in via Sofia Pecol, del libro di Sara Pavan “Il potere della Carta” (Casa Editrice AgenziaX), una raccolta di 12 interviste in forma narrativa sulla nuova scena del fumetto italiano indipendente e autoprodotto. A conclusione, dalle 21 in Palestra I.s.i.s., il suono dei Wooddrops, Maci’s Mobile, General Levy & Bonnot; quest’ultimo è in tour mondiale con l’ultimo lavoro “Forward”, in uscita per la Jungle Heritage Recordings: una sintesi tra le basi elettroniche di Bonnot e le sonorità roots rock reggae, uniti all’inconfondibile fast chat style di General Levy per uno spettacolo unico nel suo genere, pronto a richiamare tutti i reggae massive.
Il 7 giugno, per gli appassionati e i curiosi del genere, il live painting del Dream Team, composto da Corn79 e Vesod di Torino, Robert Proch e Sepe dalla Polonia, Telmo Miel dall’Olanda e Does dal Brasile sarà giunto al termine e si potrà vedere il muro interamente realizzato. A seguire, una jam session con tutti e 60 gli artisti internazionali e inoltre laboratori per piccoli e grandi. Dalle 15, “Dall’Energia al Suono” a cura di Kaleidoscienza: giocando e toccando si potrà scoprire che il suono è una forma di energia; attraverso un percorso sensoriale, si sperimenteranno oggetti di uso comune per dare vita a piccoli strumenti musicali comprendendo meccanismi fisici che consentono la nascita del suono. Poi “Street-art lab”, a cura di Daker: esercizi, tecniche di street art e realizzazione di un opera collettiva su pannelli, e “L’energia del gesto”, a cura di Valentina Dal Ben, un laboratorio liberatorio di dripping dove l’espressione astratta del corpo creerà un’opera d’arte collettiva “alla Pollock”. E “Matite volanti”, a cura di Giulio Calderini e Tiziana D’Izzia.