Cambio al vertice del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato-Imprese Udine. Il testimone passa dalle mani di Enrico Todesco a quelle di Marco Battistutta, eletto presidente dei giovani artigiani per acclamazione dall’assemblea del movimento che mercoledì 20 aprile si è riunita per il rinnovo del consiglio direttivo.
Pasticcere di 32 anni, Battistutta ha abbracciato giovanissimo la sfida dell’autoimprenditorialità: “Avevo 22 anni quando ho aperto Charlotte, la mia pasticceria. Non sono figlio d’arte, ho fatto tutto da me. Dopo aver finito il Civiform – racconta – ho lavorato per alcuni anni come dipendente e poi ho aperto la mia attività. Nel 2019 ho ampliato il locale, oggi ho tre dipendenti e accosto pasticceria e gelateria”. Una testimonianza, la sua, che promette di fare proseliti nel cuore e nelle aspirazioni dei più giovani, convincendoli che non c’è solo il lavoro dipendente, ma che il loro futuro possono costruirselo e ottenerne grandi soddisfazioni.
Come detto, Battistutta succede a Todesco alla presidenza del movimento e sarà affiancato da due vicepresidenti, Elena Buttazzoni della Blifase srl di Corno di Rosazzo (vicaria) e Elisa Stella della Tipografia Marioni di Udine.
“Il Movimento – assicura Battistutta – continuerà a sostenere l’avvio di impresa, vogliamo aiutare chi desidera aprire l’attività anche in un momento così difficile per l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi dell’energia. E vogliamo investire nella formazione e potenziare i rapporti con il mondo scolastico per l’orientamento all’imprenditorialità”.
A lui il presidente provinciale di Confartigianato-Imprese Udine, Graziano Tilatti, ha rivolto i suoi migliori auguri rivolgendo al contempo un ringraziamento a Todesco: “Grazie a chi ha passato il testimone e auguri di buon lavoro a chi lo raccoglie”.
Un lavoro che sarà orientato soprattutto a incentivare i giovani ad avvicinarsi al mondo dell’autoimprenditorialità e a incrementare così l’incidenza delle imprese giovanili sul totale: in provincia di Udine, al 31 dicembre 2021, pesavano infatti solo il 7,1%, 3.043 sulle quasi 43mila complessive. A dirlo è l’ufficio studi di Confartigianato Imprese Udine che rileva anche l’incidenza significativa delle imprese giovanili artigiane della provincia di Udine che sono ben 1.139. Significa che più di un’impresa “under” su tre (37,4%) è artigiana.
Fortunatamente, rispetto al dato pre-pandemia (2019), in provincia le perdite tra le file delle giovani imprese nel biennio Covid si sono “fermate” a una media di 50 l’anno, meno di quelle registrate tra 2018 e 2019 (-119).