L’appello della cantante Elisa per estirpare la “cultura del femminicidio”. Un invito rivolto a tutti per la giornata del 2 giugno ad esporre dalle finestre un abito o un lenzuolo rosso per simboleggiare il sangue versato dalle donne vittime dei loro uomini.
Vi riportiamo quanto scritto da Elisa in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook con allegata una fotografia scattata dal nostro fotografo Giandomenico Ricci durante il concerto di Fedez a Trieste:
“Con l’ennesimo orribile delitto che si è consumato ai danni della 22enne Sara Di Pietrantonio io e altre donne, in numero crescente, abbiamo deciso di intraprendere una serie di azioni martellanti volte ad estirpare la cultura del femminicidio ormai diventato ennesimo motivo di imbarazzo del nostro Paese.
Stiamo organizzando una prima protesta molto semplice: il 2 giugno, 70esima ricorrenza del voto alle donne italiane, esponete alle vostre finestre un abito, un lenzuolo, una bandiera, qualsiasi cosa di colore rosso. Simboleggia il sangue versato dalle donne uccise dai loro uomini, o ex uomini, o corteggiatori rifiutati.
Sarà solo il primo passo.”
Tantissime le condivisioni, oltre 2000, e i “like” a dimostrare quanto il tema che Elisa ha messo in luce sia sentito dal suo pubblico. Non si sono fatte attendere le risposte e i commenti a sostegno di quanto detto dalla cantante