Sono passate da poco le 20 del 9 febbraio 2009 quando comincia a girare la notizia della morte di Eluana Englaro. La strada sotto la clinica “La Quiete” a Udine sussulta: le due fazioni che si sono affrontate ai margini della triste vicenda umana di Eluana sulle prime rimangono sbigottite. Con la morte della ragazza si è conclusa la lotta di un padre contro gli impedimenti delle leggi italiane, la lotta di quanti difendevano la vita di Eluana, la lotta di coloro che invocavano il diritto all’autodeterminazione della vita e soprattutto è finita la lotta di Eluana dopo 17 anni di coma vegetativo