Enoarmonie, dal 31 gennaio iniziativa che sposa musica e grandi vini regionali

Enoarmonie, dal 31 gennaio iniziativa che sposa musica e grandi vini regionali

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Enoarmonie compie 10 anni e li festeggia con un’edizione particolarmente interessante. In occasione dell’anniversario, infatti, arriveranno, oltre ad Angelo Foletto (critico musicale di La Repubblica), cinque tra le voci più note per gli appassionati di Radio 3 RAI: a loro il compito di proporre abbinamenti tra la grande musica da camera, eseguita da musicisti dalla carriera internazionale, e rinomati vini di alcune tra le più apprezzate aziende della regione. Obiettivo del format, ideato nel 2006 dall’associazione Sergio Gaggia e sostenuto, tra gli altri, da Regione Fvg e Fondazione Antonveneta, è, infatti, tracciare una vera e propria contaminazione creativa e sinestetica, scoprendo, nel corso di sette appuntamenti, intersezioni e coincidenze tra il lessico musicologico e il glossario del sommelier.

L’inaugurazione, legata alla Giornata della Memoria, sarà ospitata il 31 gennaio alle 18 alla Tenuta Jermann di Ruttars, dove lo specialista mondiale Roberto Prosseda presenterà, con i fantastici vini della cantina, la musica e gli aspetti – anche controversi – del rapporto di Felix Mendelssohn con la tradizione giudaica. Ci si sposta a San Martino al Tagliamento, il 7 febbraio (ore 18), dove l’Azienda Pitars ospiterà un concerto dedicato ai concerti da camera di Vivaldi. Assieme a quattro ottimi musicisti, arriva per la prima volta alle Enoarmonie Luca Damiani, tra l’altro ideatore della trasmissione di Radio3 Rai “Sei gradi”. Il terzo appuntamento si terrà eccezionalmente di sabato, il 13 febbraio, alle 20.30, a Villa Martinengo a Soleschiano di Manzano, dove sarà celebrato il decennale delle Enoarmonie che coincide con i dieci anni di un’altra importante operazione della Gaggia: la ricostruzione della Pantomima k446 di Mozart, riproposta per l’occasione con la presentazione di Guido Zaccagnini e l’abbinamento dei vini di Ronchi di Cialla e Perusini. Domenica 21 febbraio (ore 18), a Villa Nachini Cabassi (Corno di Rosazzo), i fratelli Cuenca proporranno la focosa e arabeggiante musica flamenco-andalusa, unita alla degustazione di calici proposti dal Gruppo Viticoltori dei Colli Orientali, sotto la guida dell’enorelatore Arturo Stalteri. Appuntamento imperdibile il 6 marzo alle 18, al Castello di Buttrio, con gli omonimi vini, Marco Mauceri e il duo formato dalla violinista Mi-Sa Yang e del pianista Adam Laloum, vincitore nel 2009 del concorso Clara Haskil. L’unica matinée della rassegna si svolgerà il 13 marzo alle 11.00 nell’Abbazia di Rosazzo: i vini dell’azienda Livio Felluga saranno uniti alla musica di Chopin, nell’interpretazione della grande pianista georgiana Nino Gvedadze. A guidare il pubblico nella degustazione ci sarà Valentina Lo Surdo. L’ultimo appuntamento, il 21 marzo alle 18, si terrà per la prima volta a Povoletto: all’ex sala civica si esibirà il quintetto a fiati di Lubiana Slowind, che assieme ad Andrea Rucli presenterà pagine di Mozart e di Louise Ferranc mentre Angelo Foletto unirà le musiche proposte con i vini biologici dell’Azienda Montalbano. Info: www.sergiogaggia.com

Enoarmonie 2016 è realizzata grazie al sostegno della Regione FVG, della Fondazione Antonveneta e delle aziende vinicole coinvolte; partecipano inoltre Banca di Cividale, Comune di Corno di Rosazzo, Comune di Povoletto. Con la collaborazione di Slowfood e Fazioli Pianoforti spa.