Trieste, 8 mar – La Regione ha comunicato oggi ai Comuni e
alle Province del Friuli Venezia Giulia il differimento del
termine per l’approvazione dei bilanci di previsione per l’anno
2016: l’ultima data utile passa dal 31 marzo al 30 aprile per i
municipi, mentre viene spostata al 31 luglio per le
Amministrazioni provinciali.
La decisione di concedere più tempo agli enti locali per dotarsi
degli strumenti di programmazione finanziaria e contabile è
partita dal ministero dell’Interno, che ha trasmesso alla Regione
con una nota dello scorso 1 marzo il relativo decreto, il quale
viene incontro alle richieste di proroga formulate
dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e
dall’Unione delle Province d’Italia (Upi) nel corso della seduta
della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 18 febbraio
scorso.
Per quel che riguarda il Friuli Venezia Giulia va rilevato che la
Regione, non avendo al momento esercitato la facoltà di differire
in maniera autonoma dai termini previsti – come prevede la legge
regionale 33 del 2105 – recepisce la nuova tempistica decretata
dal ministero e con essa anche l’autorizzazione per l’esercizio
provvisorio dei bilanci.
“Una scelta di buon senso – ha affermato l’assessore regionale
alle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin –
alla quale abbiamo scelto di uniformarci per togliere un po’ di
pressione sui Comuni in considerazione, non solo delle incertezze
che ancora pendono sulle risorse finanziarie disponibili da parte
dello Stato, ma anche degli importanti cambiamenti che la riforma
regionale sta comportando all’intero sistema degli Enti locali”.
ARC/GG/RM
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