Trieste, 30 set – La Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e al
Coordinamento delle Riforme, Paolo Panontin, ha dato il via al
procedimento che porterà al referendum sulla costituzione del
nuovo Comune di “Aquileia” attraverso la fusione dei Comuni di
Terzo di Aquileia e Aquileia.
Il progetto è compreso nel Programma delle fusioni 2016 che ha
avuto il via libera definitivo dalla Giunta regionale lo scorso
mese di maggio. La proposta per la costituzione del nuovo Comune
ha registrato, attraverso deliberazione, il parere favorevole dei
Consigli municipali di Aquileia e di Terzo di Aquileia, i quali
hanno anche condiviso la denominazione del nuovo Comune.
Gli elettori dei due Comuni saranno quindi chiamati ad esprimersi
sulla fusione attraverso un referendum consultivo, il cui
svolgimento presumibilmente si terrà nell’autunno del 2018, in
linea con la richiesta dei sindaci di Aquileia e Terzo di
Aquileia. Gli stessi primi cittadini hanno collocato nel 2019
l’anno di costituzione dell’eventuale nuovo Comune.
A tal riguardo la Giunta regionale ha inteso accogliere queste
indicazioni, in quanto ciò permetterebbe ai due Comuni di
pianificare la creazione dell’Ente con una tempistica idonea a
consentire la riorganizzazione logistica e amministrativa del
nuovo Comune.
“Attraverso la legge regionale – ha spiegato l’assessore Panontin
– abbiamo creato le condizioni affinché questi processi di
fusione siano agevolati, incentivandoli con strumenti finanziari
e con gli accompagnamenti necessari. Spetterà adesso ai cittadini
dei territori interessati esprimere il proprio parere”.
ARC/GG/ep
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