Dame, conti, cavalieri, armigeri e popolani: questi i partecipanti alla sfilata di oggi a Gemona del Friuli nell’ambito della Messa del tallero, una delle manifestazioni più significative dell’Epifania in Friuli, quest’anno con una liturgia più arricchita. Un corteo che, com’é nella tradizione, è partito da palazzo Boton, sede del Municipio, e, percorrendo la ricostruita via Bini, è arrivato in duomo. Qui il sindaco, persona-simbolo del potere temporale, ha donato il tallero d’argento al celebrante, cioé al rappresentante del potere spirituale della cittadina. Il senso della rappresentazione è semplice, ma significativo. Con il rito si vuole rilanciare la collaborazione tra i due poteri, unica possibilità per fare il bene della collettività e per preparare un futuro di prosperità per tutti. Per l’occasione Gemona ha fatto un tuffo nel passato. La Pro loco infatti ha allestito banchetti e bancarelle con dolci tipici e artigiani che hanno messo in mostra i loro prodotti. Tantissimi i turisti intervenuti.
Fonte: ANSA