Epifania 2012: Vescovo Trieste, la fede rischia di scomparire

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6 Gennaio 2012 – “Dobbiamo prendere atto, con sofferenza spirituale, che si sta affievolendo la spinta missionaria della Chiesa e il dato più paradossale è questo: la nostra civiltà cristiana rischia di scomparire per debolezza interna, prima ancora che per aggressione dal di fuori”. Lo ha affermato oggi l’Arcivescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, nell’omelia per la messa dell’Epifania. “Il bambino Gesù – ha proseguito Crepaldi – è minacciato dai rappresentanti del suo popolo, non da nemici esterni. Sulla testimonianza dei martiri che fu ed è seme di cristiani, al giorno d’oggi, prevale l’indifferenza dei fedeli che è germe di paganesimo”. Invitando a “non andare lontano per fare i missionari” e a farlo “nella nostra famiglia, nel lavoro, nella nostra parrocchia”, mons. Crepaldi ha reso infine pubblica una Nota pastorale sull’Azione Cattolica, che valorizza l’impegno apostolico del laicato cattolico.