Friuli Venezia Giulia dove praticamente dappertutto, dalle montagne alla riva del mare ogni piccola comunità si riunisce intorno al grande fuoco per scacciare via l’inverno. Non perdetevi l’appuntamento con i pignarûl.
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6 gennaio
- Tarcento pignarul grant – L’Epifania Friulana a Tarcento richiama ormai da anni migliaia di persone che vengono appositamente per assistere alla festa del fuoco per eccellenza. La giornata del 5 è dedicata ai Pignarulârs, artefici dei fuochi epifanici, e al loro appassionante Palio dei Pignarulârs, spettacolare corsa dei carri infuocati che si disputa per le vie del centro. La Vigilia è anche dedicata alla consegna del prestigiosoPremio Epifania – autorevolmente definito Cavalierato del Friuli – giunto quest’anno alla sua 58ª edizione. Il giorno 6 si svolge la rievocazione storica con il corteo in costumi medievali e la partecipazione di centinaia di figuranti, la fiaccolata fino al Cjastelàt guidata dal Vecchio Venerando che accende il Pignarûl Grant e, dalla direzione che prende il fumo, trae gli auspici per il nuovo anno; segue dunque l’accensione dei numerosi pignarûl allestiti sulle colline che circondano la Perla del Friuli. La serata si conclude con il grande e sempre emozionante spettacolo pirotecnico.
- Cividale – Messa dello spadone – Il 6 gennaio giorno dell’Epifania cristiana, nel duomo di Cividale del Friuli viene celebrata la Messa dello Spadone. La solenne liturgia segue, dal 1366, un preciso protocollo: inizia con l’ingresso del clero in corteo, aperto da un giovane chierico che porta una croce; seguono i canonici, il diacono, il celebrante con a fianco il maestro delle cerimonie; il corteo è chiuso dagli altri chierici. Durante il rito il diacono indossa un elmo piumato, con la mano sinistra regge un prezioso evangeliario e con la destra impugna una lunga spada: lo “Spadone” che dà il nome alla Messa. Nel corso della liturgia il diacono solleva più volte lo Spadone e, fendendolo avanti a sé per tre volte, rivolge un segno di saluto al Celebrante, al Capitolo e al clero disposto nel coro e ai tanti fedeli che gremiscono la chiesa. I testi della liturgia sono proclamati o cantati in latino, secondo il Rito del Concilio Vaticano II, mentre risalgono al XII secolo, e fanno parte del patrimonio del canto sacro della Chiesa Aquileiese-Cividalese il canto dell’Epistola, dell’Evangelo e l’Annuncio delle celebrazioni pasquali. La Messa dello Spadone trae origine dal mondo germanico tardomedievale dove questa celebrazione religiosa era nata con il nome di Schwertmesse – Messa della Spada. Subito dopo la messa dello Spadone si svolge la rievocazione storica che ripropone l’entrata del Patriarca Marquardo von Randeck avvenuta il 6 luglio 1366. Durante la giornata è possibile assistere a duelli all’arma bianca, a spettacoli di strada, ascoltare musica medioevale e assistere a scorci di vita passata, come ad esempio la vestizione di un cavaliere; il tutto in una mirabile ambientazione medioevale.
- Gemona – Epifania del Tallero – A partire dalle ore 09.30, nello scenario tipicamente medioevale di Via Bini, il Corteo Storico, al suono dei tamburi, che cadenzano l’incedere elegante delle dame e dei cavalieri, accompagna il Sindaco fino al Duomo di Santa Maria Assunta dove si celebra, alle ore 10.30, la Messa del Tallero. Durante la celebrazione, che affonda le sue radici nel Medioevo, tutta la Comunità, rappresentata dal Sindaco, offre alla Chiesa, nelle mani dell’Arciprete, un dono concreto: un tallero d’argento. La presentazione al popolo del Tallero da parte del Capitano del Popolo, presso la Loggia, il saluto ai gonfaloni delle delegazioni ospiti, l’animazione medioevale sono motivo di interesse per le persone amanti del periodo medioevale ed attente a questa secolare tradizione. Programma: ore 10.00 centro storico: arrivo dei gruppi e dei gonfaloni ospiti accompagnati da musici e da tamburi; sfilata vergo la loggia Comunale. ore 10.15: saluto dei gonfaloni ospiti e proclamaziome da parte del Capitano del Popolo della consegna del Tallero; avvio del corteo verso il Duomo. ore 10.30: celebrazione della messa del Tallero in Duomo. Durante la mattinata animazione mediavale in tutto il centro storico. A cura di Ass. Pro Glemona e Comune di Gemona.
- Gemona – Ore 18.00-22.00: Centro Socioculturale “Taboga 13” arrivo dei Re Magi ed accensione del “Medili” epifanico.
L’appuntamento prevede una rappresentazione dell’Arrivo dei Re Magi in adorazione al Bambin Gesu’, con la conseguente accensione del fuoco epifanico e le previsioni per il nuovo anno. - Udine – i pignarul della città – link
- Aquileia – Festa della Cabossa A cura dell’ADO con il contributo del Comune Ore 17.00 – Sala Consiliare Cerimonia di consegna Aquile d’oro a cittadini e associazioni benemeriti 2012 Con la partecipazione del Coro Natissa A cura dell’Amministrazione Comunale
- Ampezzo – Passo pura – Spettacolari piccole luci scendono dal Passo Pura illuminando tutto il versante che conduce a valle, riscaldando la fredda sera.
- Forgaria – Cornino – Come da tradizione, la sera dell’epifania si accende il falò ed arriva la Befana per tutti i bambini!
- San Daniele del friuli – Ore 19.30 Parco giochi di Borgo Sacco in Via S. Luca – FESTA DEL PIGNARUL fornitissimo chiosco del Comitato Pignarul (In caso di pioggia la manifestazione verrà rimandata al sabato successivo)
- Camino di Buttrio – Quest’anno si festeggia la 33^ edizione della “Fugarele” di Camino di Buttrio e per questo i festeggiamenti incominceranno dalle ore 08.00 fino alle ore 20.00. Animazioni e bevande calde per tutti.
- Latisanotta ore 18 – Tradizionale falò epifanico della frazione di Latisanotta.
- Fogliano-Redipuglia – Domenica 6 gennaio 2013 – Parco delle Feste di Fogliano – TARDA MATTINATA: tradizionale degustazione del “ZUF” -POMERIGGIO:
intrattenimento musicale e premiazione gara di torte “Cucchiaio d’Argento” – ore 16.30TOMBOLA DELL’EPIFANIA – ore 18.30 CONCERTO DELL’EPIFANIA con il Gruppo Corale Elianico e Gruppo Costumi Bisiachi Chiesa di Santa Elisabetta – Fogliano - Sauris – Passeggiata in carrozza – Passeggiata sulla neve con slitta trainata da cavalli attraverso itinerario di suggestiva bellezza ed immersi nella natura incontaminata. Dalle 11.00 alle 15.00. Durata di ogni passeggiata: 30′. Massimo partecipanti: 4 persone per turno. Possibilità di doppio turno. Acquisto biglietto c/o uffici Turismo FVG entro le 18.00 del giorno precedente l’uscita. Per ogni adulto pagante 1 bambino fino a 12 anni GRATIS; secondo figlio gratuito fino a 3 anni se tenuto in braccio. Il trasferimento dal luogo di incontro alla base delle escursioni va effettuato con mezzi propri.
- Duino Aurisina – befana in grotta – Domenica 6 gennaio 2013 infatti gli speleologi proporranno al pubblico un pomeriggio di emozioni, calandosi in costume con apposite corde dal soffitto della grotta verso gli spettatori, radunati 100 metri più in basso sul fondo della Grande Caverna. Ad accompagnare le evoluzioni degli intrepidi speleologi risuoneranno le note della banda, amplificate dall’ottima acustica naturale della cavità. Dalla volta non scenderà solo la Befana, ma anche i Re Magi e Babbo Natale, in una festosa riunione di tutti i protagonisti delle feste natalizie, che si caleranno tra giochi di luce. Una volta atterrati tra il pubblico, sarà loro premura raggiungere i bambini presenti, per distribuire dolciumi e caramelle. Gli adulti non saranno trascurati e avranno il privilegio di gustare il mitico “Gran Pampel”, bevanda alcolica calda dalla ricetta segreta, che scalda gli animi degli speleologi nel corso delle loro adunate e sarà preparata al momento da indomiti Vichinghi. Per agevolare l’ingresso allo spettacolo, evitando noiose code alla cassa, sarà proposta la prevendita dei biglietti: a partire dal 27 dicembre 2012 fino al 05 gennaio 2013 infatti si potranno acquistare i biglietti al Centro Accoglienza Visitatori della Grotta Gigante (Borgo Grotta Gigante 42/a, Sgonico – TS) nel regolare orario di apertura (dalle 10.00 alle 16.00). A chi avrà acquistato il biglietto entro il 5 gennaio, il giorno dello spettacolo sarà riservata la possibilità di entrare in Grotta Gigante dall’uscita del percorso turistico, evitando di fare la fila assieme a chi acquisterà il biglietto il giorno stesso, che entrerà dal normale ingresso. Il 6 gennaio lo spettacolo inizierà alle ore 15.00, la biglietteria sarà comunque attiva fin dalle 10.00. La partecipazione sarà gratuita per bambini e ragazzi sotto i 12 anni, mentre gli altri pagheranno il regolare biglietto di ingresso, le cui tariffe si possono consultare sul sito ufficiale della Grotta Gigante www.grottagigante.it. Per informazioni 040.327312 oinfo@grottagigante.it.
- Cussignacco – La rappresentazione, attraverso un corteo, i presagi del venerando Ursus e le magie di fuoco della “ COMPAGNIA DEL CARRO” di Staranzano, vuole accompagnare una comunita’ in cammino, con le speranze per il futuro rivolte alla terra ed ai suoi prodotti, affinche’ i raccolti posano essere abbondanti. Comunita’ che si ritrovera’ in localita’ S. Ulderico ( via dei prati-Cussignacco) il 6 gennaio dalle ore 17,30 immersa in una magica atmosfera.