ESATTO? Udinese piccoli passi verso la salvezza

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Piccoli passi verso la salvezza. La classifica rimane irrimediabilmente triste, ma la situazione al momento è positiva. La Lazio rimane sotto e soprattutto l’Atalanta non fa il balzo decisivo per mordere l’Udinese da distanza ravvicinata.

TRE. La serie A sembra aver scelto le tre destinate alla retrocessione, non si muovono infatti Siena, Atalanta e Livorno. La loro stabilità negativa rende tranquilla l’Udinese, che ora attende il Palermo in casa, sfida complicata, visto che Miccoli e compagni sognano quella Champions che un tempo si addiceva anche all’Udinese, la grande provinciale. Altri tempi, ora altre sono le prospettive, per questo bisogna etichettare come buono il pareggio di Bergamo, tanto più che le occasioni migliori sono di marca friulana. La classifica insomma non mette ancora al sicuro, ma non è drammatica. C’era una volta la serie A con quattro retrocessioni, il presente con tre condannate regala prospettive di relativa tranquillità, anche se prima o poi, sarà obbligatorio vincere fuori casa, cosa mai riuscita ai bianconeri. Tre punti in trasferta vanno incamerati per lasciare quelle tre definitivamente sole.

CALMA. Quattro punti in tre partite, ecco il bottino di Marino. Buono per la marcia salvezza dell’Udinese, buono perché non mancano gioco e idee. Non bisogna dimenticare infatti che il tecnico raccoglieva una squadra avvilita da De Biasi e per guarirla serve tempo, il fatto che ci sia già in parte riuscito fa ben sperare anche per sfide complicate come quella di domenica contro i rosanero. Bisogna quindi essere pazienti con questa Udinese che prima poi sbarcherà in un porto definitivamente sicuro. In guerra la maggiore virtù è la calma, in questo scontro salvezza i friulani devono solo attendere di mettere a segno il colpo finale. In virtù di questo a Bergamo l’importante era non perdere. Esatto?