Sono bastati 5 minuti a Di Natale per cambiare il risultato del match d’esordio degli azzurri con un gol su assist di Pirlo. La Spagna ha pareggiato solo 3 minuti dopo, ma l’ingresso del campione dell’Udinese ha permesso agli azzurri subito maggior concretezza rispetto a un Balotelli evanescente e sprecone. Prossimo appuntamento con gli azzurri giovedì 14 alle 18. Totò sarà titolare?
E’ finita da poco Italia-Spagna e nella ‘pancia’ dello stadio di Danzica e’ una processione di giornalisti di varie nazionalita’ verso quelli italiani. La domanda e’ sempre la stessa: davvero Toto’ Di Natale ha espresso propositi di ritiro dal calcio al termine di questo Europeo? La domanda viene riproposta anche al diretto interessato, che sfodera un sorriso e risponde con un ”riparliamone al termine del torneo”. Poi esce all’aperto, nella zona dove sono parcheggiati i bus delle due squadre, e si ferma a firmare autografi; mentre altri come Cassano e Balotelli scappano via non degnando di uno sguardo non solo i reporter ma anche i tifosi che li acclamano. Ma forse e’ meglio cosi’, perche’ a Casa Italia l’uomo del giorno e’ l’intramontabile attaccante dell’Udinese. ”E’ il mio piu’ bel gol con la maglia della Nazionale – dice con aria visibilmente soddisfatta -. Sono entrato e dopo cinque minuti avevo gia’ segnato. Ho finalmente scacciato in fantasma, perche’ ero stato io, quattro anni fa, a sbagliare uno dei rigori proprio contro la Spagna, e ancora mi portavo dietro quel fastidioso ricordo”. ”E’ stato un gol che ho atteso per quattro anni – sottolinea -, con il quale mi sono riscattato e ho dato un po’ di gioia agli italiani, non solo quelli che sono qui ma anche a chi e’ rimasto a casa”. ”Comunque la Spagna e’ una grande squadra – aggiunge -, con tanti campioni, ed anche per questo questa rete mi ha regalato un’emozione particolare. E’ una stata una partita molto combattuta, in cui si sono viste due squadre che volevano vincere e che in questo Europeo vogliono arrivare fino in fondo”. Per la rete segnata divide i meriti con Andrea Pirlo. ”E’ stato bravissimo a servirmi quella palla in area – sottolinea Di Natale – e poi sono stato bravo anch’io a sfruttarla ed a battere Casillas con il destro. Ora mi rimetto a disposizione di Prandelli, perche’ devo farmi trovare pronto a scendere in campo ogni volta che il ct me lo chiede. Lui fa le sue scelte, poi sta a me non deluderlo”. ”Balotelli mi ha detto qualcosa? Noi parliamo tutti i giorni, e cerchiamo sempre di darci una mano”, prosegue. Di Natale ha poi avuto anche l’occasione di realizzare una doppietta, ”ma ho colpito il pallone troppo bene, e quando succede poi va a finire che non entra”. Pazienza, vuol dire che la prossima rete se la riserva per i prossimi impegni, ”perche’ dopo questo risultato, e’ importantissimo continuare. Non possiamo fermarci proprio adesso”. Il ct croato Bilic e’ avvisato: giovedi’ prossimo a Poznan c’e’ la sfida con l’Italia. Poi lunedi’ 18 gli azzurri affronteranno l’Irlanda di Trapattoni. Toto’ ha deciso che il sogno europeo deve proseguire, e Vienna 2008 e’ finalmente dimenticata