Fabio Zuccheri, 20 anni, portiere del Sevegliano deceduto durante il primo allenamento della stagione, era il nipote di Fulvio Zuccheri, ex giocatore di serie A e allenatore, anche lui deceduto a causa di un malore su un campo di calcio. Difensore e centrocampista, ex giocatore tra le altre di Udinese, Bologna e Cesena, squadra in cui aveva allenato anche nel settore giovanile, lo zio era deceduto improvvisamente proprio a Cesena l’8 ottobre 2007 mentre si trovava sul campo di calcio dove si era recato per disputare una partita a scopo benefico, l’all stars bianconere, tra vecchie glorie.
Fabio Zuccheri giovane giocatore del 95 del Sevegliano si è accasciato a terra durante l’allenamento di ieri sera, 5 agosto 2015. I soccorsi sono scattati subito con l’intervento dei compagni di squadra in attesa dell’arriva dell’ambulanza del 118. Il 20enne di Palmanova però non ce l’ha fatta. Il ragazzo al primo allenamento di questa preparazione che lo vedeva vestire la maglia del Sevegliano, allenato dall’ex calciatore professionista Alessandro Orlando, ha quindi subito il malore fatale durante i primi minuti di allenamento.
Lo zio di Fabio, Fulvio Zuccheri, ex giocatore professionista era morto nel 2007 per un problema cardiaco nel corso di un incontro di beneficenza, un altro zio era deceduto per infarto, mentre il terzo zio era morto in un incidente stradale mentre correva in bici