Trieste, 22 ott – “All’interno del sistema dei festival del
Friuli Venezia Giulia, quello della fantascienza, che vanta una
solida e storica presenza, gode della possibilità di assurgere a
punto di riferimento a livello europeo per le sue caratteristiche
internazionale, per la qualità delle pellicole proposte e per
l’importanza degli ospiti che ogni anno arrivano a Trieste grazie
a questo grande evento”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, intervenendo alla presentazione del 16. Trieste
Science+Fiction Festival, organizzato dalla Cappella Underground
e in programma nel capoluogo giuliano dal 1 al 6 novembre
prossimi.
Trieste tornerà così ad essere la città della scienza e della
fantascienza grazie alla sua storica manifestazione
internazionale dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico.
Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction
Festival è il più importante evento italiano dedicato ai mondi
della fantascienza e del fantasy nei settori del cinema, della
televisione e dei new media, mentre etteratura, fumetti, musica,
arti visive e performative completano il programma.
La selezione ufficiale del festival presenta anteprime mondiali,
internazionali e nazionali, con tre sezioni competitive che
ospitano filmaker e cineasti da tutto il mondo: il Premio
Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di
fantascienza di registi emergenti, e i due Premi Méliès d’argento
in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals
Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di
genere fantastico europeo.
In programma anche il focus Spazio Italia, gli Incontri di
Futurologia, le esposizioni di videogiochi vintage e i tornei di
Play It Again, la mostra di fumetti per i 25 anni di Nathan
Never, il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti, e la Notte
degli Ultracorpi, sabato 5 novembre, con lo spettacolo
audio/video “Dj Yoda goes to the Sci-Fi Movies” in cui il famoso
dj hip hop manipolerà le musiche e le immagini dei più famosi
film di fantascienza, scelte assieme al team del British Film
Institute.
A partire da quest’anno, alla normale programmazione viene
affiancata una nuova sezione, denominata Fantastic Film Forum,
una giornata intensiva di incontri e masterclass, specificamente
dedicata a distributori, produttori, registi, sceneggiatori e
talenti emergenti.
L’ospite più atteso di questa edizione sarà l’attore olandese
Rutger Hauer, a cui verrà consegnato il Premio Urania d’Argento
2016 (in collaborazione con la celebre collana di fantascienza
Mondadori Urania).
Il film di apertura del Trieste Science+Fiction Festival sarà
l’anteprima italiana di Morgan, prodotto da Ridley Scott e
diretto dal figlio Luke Scott, pellicola che sbarcherà nelle sale
italiane dal 9 novembre.
La preapertura del festival celebrerà i cinquant’anni di Star
Trek con la proiezione in anteprima italiana di For the Love of
Spock di Adam Nimoy, figlio dell’attore Leonard Nimoy, il mitico
Spock della serie cult Star Trek. Un documentario unico nel suo
genere, che racconta la vita di Spock e di Leonard Nimoy,
l’attore che gli ha prestato il volto per cinquant’anni. Per la
gioia di tutti gli appassionati della serie, Adam Nimoy sarà tra
gli ospiti della manifestazione, martedì 1 novembre, assieme a
Terry Farrell, l’amatissima Jadzia Dax di Star Trek: Deep Space
Nine.
Il film di chiusura sarà Zero Days, il nuovo thriller geopolitico
del premio Oscar Alex Gibney, considerato il più importante
documentarista del nostro tempo.
ARC/FC/fc
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