Secondo giorno per il Far East Film Festival. segue una carrellata di immagini e la recensione di alcuni film
LA FOTOCRONACA
a cura di Giandomenico Ricci, Carla Fabris, Davide Cassanello
Memorie di un Black Dragon. Sabato 24
di Filippo Zoratti
KIMMY DORA (Joyce Bernal, Filippine 2009)
Eterna promessa raramente mantenuta, il cinema filippino è come un perenne adolescente che non vuole crescere: indeciso e confusionario, a tratti geniale ma spesso stucchevole e fine a se stesso. Principessa di questo modus operandi è la regista Joyce Bernal, vecchia conoscenza del popolo del Far East (Mr. Suave, Agent X44), che segue ogni suo nuovo (S)Cult Movie con affetto ed empatia.
Rispetto alle commedie e alle parodie (D’Anothers) precedenti, Kimmy Dora si eleva quel tanto che basta per non farci gridare allo scandalo e alla canzonatura. Forse merito della protagonista Eugene Domingo, brava e divertente nel doppio ruolo delle gemelle Kimmy e Dora; o forse merito di una trama scontata ma squisitamente demenziale, che una volta tanto riesce a non sfociare nella demenza più puerile.
Tra gag più riuscite (i puntatori laser dei fucili che creano disegni buffi sul viso di Kimmy) e altre meno (l’inseguimento della protagonista da parte dei sicari) il film scorre senza intoppi. Anche se l’unica a gioire appieno della messinscena è probabilmente la regista stessa.
Voto: 5 ½
GOLDEN SLUMBER (Nakamura Yoshihiro, Japan 2010)
Come reagireste se all’improvviso foste accusati e ricercati per un omicidio non commesso? E’ il guaio in cui si caccia Aoyagi, tranquillo autista di camion per le consegne, quando esplode l’auto del Primo Ministro e lui si trova troppo nelle vicinanze per non passare inosservato.
Invischiato in un intrigo spionistico più grande di lui, ad Aoyagi non rimane che la fuga, e la difficile scelta tra chi considerare amico e chi nemico nella sua lotta per la libertà.
Golden Slumber (titolo di una canzone dei Beatles) è un film attraversato dalla musica – d’altronde il regista è lo stesso di Fish Story – che riesce a mantenere alto il ritmo e a non scadere nella banalità grazie ad una efficace sceneggiatura ad incastro.
Nonostante i molteplici finali (male endemico del cinema asiatico) e nonostante sia facile smarrirsi tra i fili del complotto, questo film è forse il primo papabile per la vittoria di Feff 12.
Spettatori confusi, ma felici.
Voto: 7
TRAILER DEI FILM
08.55 Hot Summer Days,Tony CHAN & Wing SHYA, Hong Kong 2010, romance, International Festival Premiere
10.40 Kimmy Dora, Joyce BERNAL, Philippines 2009, comedy, International Festival Premiere
14.10 Wheat, HE Ping, China 2009, period action/drama, Italian Premiere
16.10 Monga, Doze NIU, Taiwan 2010, gangster epic, Italian Premiere
20.00 Golden Slumber, NAKAMURA Yoshihiro, Japan 2010, thriller, Italian Premiere
22.25 Fire Of Conscience, Dante LAM, Hong Kong 2010, cop thriller, International Festival Premiere
00.25 One Night In Supermarket, YANG Qing, China 2009, anarchic comedy, Italian Premiere
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