Far East Film Festival. “Siamo a Udine! Qui ci sono commedie, wuxiapian, gangster movie e a volte anche film pink!”, così urla a gran voce l’attore filippino Ramon Bautista nel trailer della 14′ edizione del festival. Diretto da Quark Henares, regista di talento e musicista appassionato, ospite affezionato del Far East (nel 2011 ha presentato il suo Rakenrol), il promo sintetizza la dimensione Far East, elencando i film di genere che ancora una volta saranno al centro dell’affermata manifestazione dedicata al cinema asiatico. Il trailer di quest’anno, presentato anticipa l’energia, l’emozione e il coinvolgimento che domineranno gli otto giorni della carovana Far East.
Il trailer sarà online dalla mattina del 13 Marzo. Nel frattempo puoi consultare la nostra pagina sul Far East Film Festival qui
In programma a Udine dal 20 al 28 aprile 2012, il Far East Film Festival 14 presenterà quest’anno una sessantina di titoli, tra anteprime europee e internazionali che provengono dai cataloghi di Hong Kong, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan. Uno sguardo sul presente e uno sul passato; la retrospettiva dedicata al cinema da riscoprire racconta uno dei periodi più scuri della storia della Corea del Sud, gli anni Settanta. Da qui il titolo del focus, “The Darkest Decade: Korean Filmmakers in the 1970s” firmato da Darcy Paquet, una ricca rassegna che vuole riportare alla luce quei registi che hanno lottato con forza e audacia contro il potere della censura coreana.
Oltre alla proiezione dei film al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Far East si caratterizza anche per essere il messaggero di un esotico vento d’oriente che, come tradizione, percorrerà le strade della città friulana: mercatini, cosplay contest, serate a tema nei locali del centro coinvolgeranno il pubblico che vuole toccare e vedere da vicino tutto ciò che è cultura orientale. Tra le manifestazioni previste spicca quella del Cosplay Contest di domenica 22 aprile, una sfilata di costumi, abiti e trucchi ispirati alle forme e alle pose dei protagonisti del mondo dei manga, del cinema e dei videogiochi di provenienza panasiatica.
Il Far East non è poi solo vetrina di titoli internazionali. Giunge quest’anno alla quarta edizione il workshop Ties That Bind dedicato alla produzione cinematografica (la seconda sessione è prevista a Busan, dall’8 all11 ottobre) che riunirà cinque produttori orientali e cinque produttori europei con l’obiettivo di realizzare un film in coproduzione tra i due continenti. Altra novità importante è la nuova collana home video marchiata Far East Film, nata dalla collaborazione tra la Tucker Film (in questo momento in sala con A Simple Life di Ann Hui) e la CG Home Video. I primi due titoli sono Ip Man di Wilson Yip e A Hero Never Dies di Johnnie To. Ma la distribuzione coinvolge anche il piccolo schermo: grazie a Carlo Freccero infatti numerosi titoli passati al festival hanno trovato spazio in prima serata su Rai 4 nel ciclo “Missione: Estremo Oriente”.
La scommessa cinefila di questa edizione? Batte bandiera giapponese il titolo su cui punta il Far East 2012. La commedia Rent-a-Cat di Ogigami Naoko è il film outsider che gli organizzatori del festival definiscono capace di contendere i riflettori ai titoli principali. Da sempre in prima linea nella promozione del cinema ‘invisibile’, il Far East punta quest’anno su questa favola eccentrica e moderna, che sembra scritta da Gianni Rodari e animata da Miyazaki.