Far East Film Festival: il programma di giovedì 2 maggio.
Giovedì 2 maggio: la bellissima diva-attivista cinese Yao Chen sul palco del Far East Film Festival 21! 80 milioni di follower la venerano sul web. Time Magazine e Forbes l’hanno inserita fra le 100 persone più influenti del pianeta. I giornalisti amano paragonarla ad Angelina Jolie,sia per la straordinaria bellezza sia per l’instancabile impegno in campo sociale. Sul palco di Udine per ritirare il Gelso d’Oro alla Carriera e per presentare l’atteso thriller sociale Lost, Found di Lue Yue, una vivida riflessione sui diritti civili e sulla condizione femminile nella Cina contemporanea (il produttore, ricordiamo, è Feng Xiaogang), Yao Chen ha iniziato la sua carriera di superstar sul piccolo schermo, nel 2005, con la serie televisiva My Own Swordsman. Due anni più tardi, eccola protagonista di un’altra serie popolarissima: Lurk, dove interpretava una guerrigliera. Il resto, come si dice, è storia, con l’approdo al cinema:Sophie’s Revenge (2009), Color Me Love (2010), Caught in the web (2012), Firestorm (2013) e Monster Hunt (2015). Yao Chen sfrutta la sua estrema popolarità mediatica per portare avantiimportanti campagne di sensibilizzazione per i diritti dei rifugiati. Una donna forte in un mondo che, di donne forti, ha sempre più bisogno!
Sul palco del Far East Film Festival la bellissima diva-attivista Yao Chen!
Ore 9.00
Reside
di Wisit SASANATIENG (Thailandia, 2018)
In una villa isolata una sacerdotessa e i suoi apprendisti si sono riuniti per l’invocazione di uno spirito. Ma per errore liberano un gruppo di anime erranti che tenta di possedere uno a uno i membri del culto. Bloccati nella casa, gli adepti cercano di resistere all’assedio. Un horror claustrofobico in cui Wisit gioca al gatto e al topo coi personaggi . E naturalmente con gli spettatori!
Ore 10.55
When Love Blossoms
di YE Tian (Cina, 2018)
E se un giorno vedessi la tua vita su un palcoscenico? Xiao Qiang è un giovane immigrato che fa il fattorino a Pechino. Innamorato di Xiao Xia, pronta a tutto per salire nella scala sociale, Qiang non osa dichiararsi. Un giorno Qiang fa una consegna in un teatro dove assiste alle prove di una pièce e rimane folgorato: la rappresentazione diventa improvvisamente uno specchio della sua vita reale.
Ore 12.35
The Wheel of Life
di King HU, LI Hsing, PAI Ching-jui (Taiwan, 1983 – 2019)
Tre grandi registi per un tris d’assi. Apre King Hu con un wuxia ambientato durante la dinastia Ming, dove polizia e ribelli lottano non solo per il territorio ma soprattutto per amore. Segue Li Hsing con una storia d’amore tormentata dal rigido classismo degli inizi del XX secolo. Chiude Pai Ching-jui, nel presente, dove le difficoltà d’amore trovano ragione nella spiritualità e nella religione.
Ore 14.35
KRASUE: Inhuman Kiss
di Sittisiri MONGKOLSIRI (Thailand, 2019)
Una krasue, donna di giorno e fantasma di notte, terrorizza un villaggio rurale. Nonostante il clima di paura la giovane Sai ha il cuore diviso tra due amici ma la ragazza ha un lato oscuro: è infatti lei la krasue. Sai cercherà di mantenere il segreto ma l’arrivo di uno spietato cacciatore di demoni complica le cose. Una storia d’amore, una favola horror che ha le sue radici nel folklore tailandese.
Ore 17.00
Miss Granny
di Joyce BERNAL (Filippine, 2018)
Corea, Cina, Vietnam, Giappone, Tailandia, Indonesia e Filippine: tutti sono pazzi di Miss Granny! Una terribile settantenne, temuta da tutti, esce dallo studio di un fotografo ringiovanita di 50 anni. Il problema è che nel nuovo corpo è rimasta la mente dell’arcigna anziana. Cos’ha in più questa versione rispetto alle altre? Semplice: il brio e i colori che distinguono il cinema di Bernal!
Ore 19.45
LOST, FOUND
di LUE Yue (Cina, 2018)
Attraverso il racconto del rapimento di una bambina, il film mette in scena il dramma di due donne di classi sociali differenti: da un lato Li Jie, giovane donna in carriera, separata e madre della piccola; dall’altra Sun Fang, babysitter della bimba ma anche colei che l’ha rapita. Tra flashback e colpi di scena, uno sguardo impietoso sulla condizione della donna e sui rapporti di classe in Cina.
Ore 21.50
EERIE
di Mikhail RED (Filippine, 2019)
Un istituto religioso gestito da severissime suore è sconvolto dalla morte improvvisa di una studentessa. Girano voci che la scuola sia infestata dallo spirito di un’ex allieva. Pat, la psicologa del collegio, cerca di scoprire cosa sia realmente accaduto grazie al suo dono: vedere i fantasmi. Cercando di comunicare con la minacciosa presenza vuole scoprire i terribili segreti di quel luogo.
Ore 23.50
Missbehavior
di PANG Ho-cheung (Hong Kong, 2019)
Cosa sareste disposti a fare per salvare il lavoro di un’amica? Anche andare in cerca di latte materno? Tra trafficanti di latte, bambini corrotti e falsi movimenti pro matrimoni gay, un gruppo di amici aiuterà June a recuperarlo per la sua boss. Un fiume in piena di comicità dissacrante, demenziale e sboccata che poteva scaturire solo dalla mente dell’enfant terrible del cinema di Hong Kong