A che punto sono i rapporti fra le due Coree? Se, per un po’ di tempo, la distensione era sembrata un orizzonte possibile, nelle ultime settimane le cose hanno preso nuovamente una brutta piega: martedì scorso, per citare l’episodio più clamoroso, la Corea del Nord ha distrutto l’ufficio di collegamento inter-coreano di Kaesong, lungo il confine con la Corea del Sud (la famosa JSA, Join Security Area). Un’ombra non certo piccolissima sulle recenti speranze di pace.
Quello che non succede nella realtà, tuttavia, succede al cinema. Per l’esattezza, succede nell’esplosivo blockbuster sudcoreano che il Far East Film Festival 22 (online edition) ha scelto come grande titolo d’apertura del 26 giugno: Ashfall, firmato a quattro mani da Lee Hae-jun (sceneggiatore e regista del memorabile cult fareastiano Castaway on the Moon) e Kim Byung-seo. 130 minuti di puro spettacolo dove le due Coree, alla faccia della cronaca, sono obbligate a lottare dalla stessa parte! Riusciranno i nostri eroi a salvare la penisola da distruzione certa?
Il nemico, furioso e potente, non è un mostro tipo Godzilla: è un vulcano, risvegliato e innescato da un terremoto, che sta facendo piovere cenere (eccoci al titolo) dappertutto – chiaro presagio di un’eruzione imminente e devastante. Secondo il geologo Kang Bong-rae, interpretato dal Don Lee di Train to Busan, l’unica via d’uscita è piazzare delle testate nucleari all’interno della camera magmatica. E qui entra in gioco una coppia di autentiche superstar: Lee Byung-hun, che interpreta un informatore nordcoreano, e Ha Jung-woo, che interpreta il capo artificiere sudcoreano.
Una missione al limite dell’impossibile (pure sotto il profilo metaforico!) che i registi Lee Hae-jun e Kim Byung-seo dirigono conl’acceleratore premuto a tavoletta, divertendosi ad alternare momenti sovraccarichi di adrenalina e brillanti guizzi da buddy comedy.
Ashfall, ricordiamo, sarà presentato come International Festival Premiere e sarà distribuito nei cinema italiani da Minerva Pictures. Ricordiamo anche che la campagna accrediti per il FEFF 22 è in pieno svolgimento e i nuovissimi pass virtuali giocano affettuosamente con l’immaginario asiatico: Silver Ninja (€ 9,90), Golden Samurai (€ 49) e Platinum Shogun (€ 100).