Sabato 27 aprile. È solo il secondo giorno e il FEFF 21 già preme sull’acceleratore: 8 film in programma, dal mattino a notte fonda, e due ospiti con la “o” davvero maiuscola. Se Jeon Do-yeon, appena premiata con il Gelso d’Oro alla Carriera, sarà protagonista del FEFF Talk delle 11.00, infatti, c’è un arrivo che renderà particolarmente felici i fareastiani di lungo corso: stiamo parlando del regista-cult Sabu, uno dei talenti più innovativi e brillanti del cinema giapponesecontemporaneo, che accompagnerà il suo ultimo film Jam (il festival, nel 2001, aveva mostrato Monday). Un’irresistibile commedia dell’assurdo, cioè in perfetto stile-Sabu, a Udine in anteprima italiana. Mister Tanaka Hiroyuki, questo il vero nome, non limita il proprio talento (esplosivo) alla regia: si è formato come musicista, ovviamente rock, e poi come attore, mutuando lo pseudonimo dal ruolo interpretato al debutto (World Apartment Horror del disegnatore Otomo Katsuhiro).
Ma torniamo, brevemente, al resto del calendario. 8 film in programma, dicevamo, e sarà un vero e proprio viaggio dentro i colori cinematografici dell’Asia: dall’opera prima Melancholic, capace di fondere più stili e più generi, al super thriller Door Lock (rivedremo in azione Kong Hyo-Jin,molto amata dal pubblico udinese), dall’attesissima love story taiwanese More Than Blue, il titolo più romantico di tutta la line-up 2019, al sorprendente horror malesiano Two Sisters, che porterà sul palco del FEFF 21 le due protagoniste.
Ore 9.15
A Day Off
di LEE Man-hee (Corea del Sud, 1968)
Rifiutato dalla censura e dimenticato per 37 anni, è oggi considerato un capolavoro modernista che unisce critica sociale e sperimentazione estetica.
10.45
Jam
di SABU (Giappone, 2018)
Un cantante è alle prese con una fan particolarmente esuberante. Un ex galeotto si vendica dei compari che lo hanno tradito. Un ragazzo vaga per la città in cerca di buone azioni da fare perché convinto di poter così svegliare la sua ragazza dal coma. Tre personaggi intrecciati fra loro che, solo alla fine, scopriranno che le loro solitudini sono in qualche modo colmate le une dalle altre.
12.45
Konpaku
di Remi M SALI (Singapore, 2018)
Haqim si innamora della sensuale giapponese Midori che in realtà è un demone. Midori riaccende in Haqim la fede nell’amore e il giovane diventa sempre più dipendente da lei e più distante da chiunque altro.
14.50
Melancholic
di TANAKA Seiji (Giappone, 2018)
Metti insieme un vitale regista esordiente, una bella sceneggiatura, una dose di humor nero, una love story e un pizzico di azione e avrai un cult!
17.00
Innocent Witness
di LEE Han (Corea del Sud, 2019)
Un uomo che soffre di depressione viene trovato morto e la sua governante, Mi Ran, è accusata d’omicidio. La difesa della donna si rivela più complicata del previsto quando il suo avvocato apprende che l’unica testimone del crimine è Ji Woo, un’adolescente con la sindrome di Asperger.
19.45
More Than Blue
di Gavin LIN (Taiwan, 2018)
Può l’amore essere così intenso e disperato da trasformarsi in sacrificio? K e Cream, amici dal liceo, provano qualcosa l’uno per l’altra ma il loro legame non si è mai evoluto. Su questo pesa il segreto di K: una malattia terminale che può ripresentarsi in qualsiasi momento. Quando questo accade, K fa il possibile per garantire la felicità di Cream, anche se ciò significa vederla con un altro.
21.50
Door Lock
di LEE Kwon (Corea del Sud, 2018)
Siete sicuri di aver chiuso la porta di casa? Kyung-min, timida bancaria vessata dai superiori e infastidita da un inquietante cliente, è sicura di aver chiuso il monolocale in cui vive sola. Ma il terrore la attanaglia nel momento in cui si rende conto che qualcuno si è introdotto nel suo appartamento.
23.50
Two Sisters
di James LEE (Malaysia, 2019)
Due sorelle si riuniscono dopo che una di loro è stata dimessa da un ospedale psichiatrico. Quale segreto di famiglia devono affrontare al ritorno nella loro vecchia casa? A cosa sono dovuti l’atmosfera oppressiva e il disagio che si respira nella villa?