Far East Film Festival: Programma sabato 26 Aprile 2014

Far East Film Festival: Programma sabato 26 Aprile 2014

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Seconda giornata del FEFF 16 e già si accendono i riflettori su uno dei temi chiave di quest’edizione: l’hongkongness. Il rinnovato sentimento di hongkonghesità, che sta orgogliosamente attraversando l’ex colonia britannica – e il suo cinema – a 17 anni dalla riunificazione con la Cina!
Hong Kong calling, insomma, e il Far East Film Festival è prontissimo a raccogliere la chiamata, con l’atteso omaggio a Dante Lam (dell’imperatore dell’action, stasera, ammireremo il nerissimo That Demon Within) e un ospite d’onore che del cinema hongkonghese (o meglio: della sponda indie di quel cinema) è protagonista assoluto: il grande Fruit Chan. Autore di capolavori come Made In Hong Kong e Durian Durian, ha raccontato gli squilibri e le contraddizioni della post-riunificazione e ora, con il nuovissimo The Midnight After (a Udine sarà presentata la versione definitiva, dopo il passaggio al Festival di Berlino) lancia l’ultimo grido di allarme su un mondo che sta per scomparire.
Sul palco del Teatro Nuovo, con mister Chan, un altro personaggio cruciale per la diffusione della cultura cinematografica orientale in Occidente. Dopo aver premiato, lo scorso anno, il gigante sudcoreano Kim Dong-ho, il FEFF assegnerà infatti il Gelso d’Oro 2014 al produttore e distributore americano Michael Werner, presidente della Fortissimo Films. Assieme al fondatore, l’olandese Wouter Barendrecht scomparso nel 2009, Werner ha permesso la circuitazione di opere che, difficilmente, avrebbero oltrepassato il perimetro dei Festival.
Tra “gli imperdibili” della seconda giornata, vanno sicuramente segnalati la fashion comedy Tiny Times (la risposta cinese a Sex and the City!) e, dal Giappone, il prezioso Be My Baby: una partitura corale sul sesso e l’amore, sulle bugie e la gelosia. Nove cuori solitari per un regista, One Hitoshi, che maneggia con disinvoltura le armi della satira sociale, portando sullo schermo un vivido spaccato della gioventù giapponese di oggi.

Maggiori dettagli su www.udine20.it/fareastfilm

Ore 9.15

TINY TIMES
di GUO Jingming
China, 2013 – Fashion romantic comedy

Quattro inseparabili amiche dai tempi del liceo che affrontano con ironia e determinazione i problemi della vita adulta. Commedia al femminile tra Il diavolo veste Prada e Sex and the City e prima parte di un bestseller che in patria è divenuto un fenomeno di culto.

Ore 11.15
FEFF TALKS
Sotto i riflettori il regista giapponese Fujita Yosuke con il produttore Adam Torel (Fuku-chan of FukuFuku Flats), coordinati da Mark Shilling, e il mitico Pang Ho-cheung con la produttrice Subi Liang (Aberdeen), coordinati da Tim Youngs.

Ore 11.25

THE ROAD TO FAME
di HAO Wu
China, 2013 – Documentary

The Road to Fame documenta la messa in scena del musical americano Fame (prima collaborazione ufficiale tra Cina e Broadway!) da parte dei diplomandi della miglior accademia teatrale cinese. Tra speranze e desideri infranti, il racconto di formazione di 5 studenti che per 8 mesi lottano per ottenere un ruolo.

Ore 14.00

FLAME IN THE VALLEY
di KIM Soo-yong
South Korea, 1967 – Drama

Durante la guerra di Corea un disertore del Nord si nasconde in una foresta di bamboo vicino a un villaggio che ospita solo vedove o donne sole e costringe una di queste a dargli rifugio. Un racconto estremamente teso, costruito con splendide immagini, che usa la natura per mettere in scena il desiderio istintivo degli esseri umani posti in circostanze estreme

Ore 15.30

BE MY BABY
di ONE Hitoshi
Japan, 2013 – Love’n’ lies drama

Cinque ragazzi e quattro ragazze, tutti outsider, per una partitura corale sul sesso e l’amore, sulle bugie e la gelosia. Nove cuori solitari per un regista, One Hitoshi, che maneggia con disinvoltura le armi della satira sociale, portando sullo schermo un vivido spaccato della gioventù giapponese di oggi. Quella gioventù che s’incontra ovunque, dai centri commerciali ai forum online, ma che molto raramente diventa oggetto di attenzione da parte dei media.

Ore 18.05

SOUL
di CHUNG Mong-hong
Taiwan, 2013 – Psychodrama

Il giovane cuoco Ah-Chuan sviene durante il suo lavoro. In ospedale non gli viene diagnosticato niente di grave. Dovrà solo riposare. Ma Ah-Chuan non riconosce più i suoi famigliari e non ricorda il suo passato, il suo corpo sembra posseduto da un’altra persona, quella di un assassino psicopatico. Thriller psicologico di una straordinaria intensità e con finale imprevedibile, Soul supera i canoni del genere inserendo elementi poetici.

Ore 20.15

THE MIDNIGHT AFTER
di Fruit CHAN
Hong Kong, 2014 – Apocalyptic black comedy

In una notte come ogni altra per le strade di Hong Kong, nel mezzo del traffico, spacciatori e mercati diciassette passeggeri si trovano a bordo di un mini-bus. Dopo aver attraversato il tunnel che porta al quartiere Tai Po, i viaggiatori si accorgono che all’improvviso la metropoli è diventata una città fantasma. Con questo geniale mix di fantascienza e commedia, Fruit Chan offre un ritratto cinematografico e sociale senza uguali della nuova Hong Kong.

Ore 22.15

THAT DEMON WITHIN
di Dante LAM
Hong Kong, 2014 – Überdark thriller

Partendo da un vero caso di cronaca nera, ma rileggendolo in chiave soprannaturale, l’imperatore dell’action Dante Lam realizza il suo thriller più scuro. Una battaglia poliziesca, davvero mozzafiato, che sposta l’accento dalla personalità “Jekyll & Hyde” dell’antagonista all’esplorazione dell’istinto malvagio nascosto dentro ognuno di noi… That Demon Within, attesissimo dai fans di mister Lam, raggiungerà Udine subito dopo il red carpet berlinese.