“Abbiamo voluto raccontare una favola e il pubblico nordcoreano l’ha accolta con entusiasmo: molte persone dalle campagne mi hanno scritto per dirmi che li avevamo ispirati per realizzare i loro sogni”. Lo ha detto oggi a Udine l’acrobata-attrice nordcoreana Hang Jong Sim, protagonista del film “Comrade Kim Goes Flying” e ospite della 15/a edizione del “Far East Film Festival” in corso fino a stasera nel capoluogo friulano. L’artista, al suo primo film nel quale si cala nel ruolo di una giovane minatrice che realizza il sogno di diventare una trapezista, ha incontrato oggi il pubblico e la stampa insieme al regista britannico Nicholas Bonner, che ha codiretto con il nordcoreano Kim Gwang Hun e la belga Anja Daelemans la pellicola applaudita ieri sera alla rassegna di Udine, dove ha suscitato molto interesse essendo una delle rare co-produzioni internazionali (Belgio-Regno Unito-Corea del Nord) che coinvolgono l’industria cinematografica di Pyongyang. A fianco del regista e della prima attrice c’era anche la produttrice nordcoreana Ryom Mi Hwa. “Il nostro intento è stato realizzare un film di puro intrattenimento – ha spiegato Bonner – lontano dai cliché del cinema nordcoreano con contenuti politici o di propaganda”. La produttrice ha a sua volta sottolineato “la calda accoglienza riservata non solo dal festival cinematografico della nostra capitale Pyongyang, ma anche dalle zone rurali del Paese” a questa pellicola, la cui post-produzione per la prima volta è avvenuta anche fuori dalla Corea del Nord, per esempio in Cina e in Belgio. Il Far East si concluderà oggi con la “Closing Night” che prevede la proiezione di sei film, tra cui l’anteprima internazionale di “A Story of Yonosuke” di Okita Shuichi e l’anteprima europea di “I Have to Buy New Shoes di Kitagawa Eriko, e la proclamazione dei vincitori della 15/a edizione.