Evitare i trasferimenti di detenuti in Friuli Venezia Giulia da carceri di altre regioni per non mettere a rischio la salute della popolazione carceraria, il personale di polizia penitenziaria, gli operatori che a vario titolo lavorano all’interno delle strutture e le famiglie.
E’ questa la richiesta presentata dal governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, al Governo nazionale anche alla luce della situazione della Casa circondariale di Tolmezzo, in cui i cinque detenuti del carcere di massima sicurezza provenienti da Bologna sono risultati positivi al Covid-19.
“E’ necessario impedire che il virus si diffonda ulteriormente all’interno delle carceri – rimarca Fedriga -, un ambiente che sconta l’impossibilità di praticare il distanziamento sociale e dove non sempre è facile reperire spazi per l’isolamento dei casi positivi o di chi possa essere entrato in contatto con loro. Un focolaio di contagi negli istituti penitenziari può ampliare i rischi sulla salute dei detenuti, degli agenti e di quanti vi operano all’interno”.
“Per questo – conclude Fedriga – chiediamo la collaborazione del Governo affinché la salute di tutte le categorie in questione possa essere tutelata, evitando quei sovraffollamenti che, come sottolineato più volte dal mondo scientifico, sono primo elemento di diffusione del virus”.