Trieste, 18 apr – “Il protocollo per la prevenzione delle
malattie professionali mette per la prima volta nella storia allo
stesso tavolo tutti i soggetti che hanno compiti di verifica,
controllo e monitoraggio in uno stabilimento delicato come quello
della Ferriera. È stato positivo riscontrare l’apprezzamento dei
sindacati che hanno riconosciuto l’utilità di un luogo dove
scambiare informazioni e confrontare le attività anche nei
confronti dell’azienda e delle stesse organizzazioni sindacali”.
Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani
che ha incontrato oggi le rappresentanze sindacali e la proprietà
della Ferriera di Servola (Trieste), rappresentata dall’ing.
Francesco Rosato, per illustrare il documento firmato lo scorso 5
aprile dal commissario straordinario per l’attuazione degli
interventi della crisi industriale complessa di Trieste, dalla
Provincia, dal Comune, dall’Azienda per l’assistenza sanitaria n.
1 e dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Da parte sindacale è stata espressa soddisfazione per i contenuti
del protocollo, indicato come un cambio di passo sul fronte della
tutela della salute dei lavoratori, colmando un vuoto che durava
da molti anni. L’interesse delle istituzioni su questo tema, è
stato puntualizzato, rappresenta un segnale positivo di unità di
intenti.
“Il tavolo istituito con il protocollo, che sarà convocato già
nei prossimi giorni, garantisce maggiore coordinamento tra i
soggetti coinvolti” ha sottolineato la presidente. “L’iniziativa
rientra nel percorso che stiamo seguendo e che si pone
l’obiettivo di mantenere l’attività industriale e i posti di
lavoro garantendo nel contempo la sicurezza sul piano ambientale
e della salute dei lavoratori e dei residenti”.
L’incontro di oggi è stata anche l’occasione per fare il punto
rispetto agli interventi che Siderurgica Triestina sta portando
avanti per garantire un’attività industriale coerente con gli
obiettivi di risanamento ambientale. Rosato ha ribadito come
l’azienda stia procedendo secondo i piani previsti, riscontrando
buoni risultati di produttività.
“Anche le attività di bonifica e messa in sicurezza stanno
procedendo secondo i tempi stabiliti dall’Accordo di programma”
ha dichiarato Rosato, che ha inoltre confermato l’intenzione
della proprietà di avviare un piano di assunzioni in vista
dell’attivazione del nuovo laminatoio. “L’organico, che a ottobre
2014 prevedeva 410 persone, oggi ne conta 470” ha aggiunto.
“È stato impostato un lavoro importante che sta dando risposte
significative rispetto alle esigenze dei lavoratori e della
città” ha commentato Serracchiani. “Quanto portato avanti negli
ultimi due anni va a colmare un’assenza di interventi che durava
da decenni e i risultati iniziano a essere tangibili”, ha
concluso la preseidente.
ARC/RU/EP
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