Festa della donna: 50 donne soldato nella Julia in partenza per Afghanistan

julia77

Udine, 7 marzo 2013 – Sono oltre 50 le donne che, inserite nel contingente ISAF XX su base Brigata alpina Julia, si apprestano in questi giorni a essere immesse nel Teatro Operativo afghano.

50 militari tra Ufficiali Sottufficiali e Graduati che opereranno nell’area Ovest dell’Afghanistan a supporto della popolazione afghana nell’ambito del mandato affidato alla missione in seguito agli accordi di Bonn del 2001.

E proprio per un caso fortuito domani, giornata internazionale della donna, cinque di queste donne del 7° reggimento alpini di Belluno e dell’8° reggimento alpini di Cividale del Friuli verranno imbarcate su un vettore aereo militare in partenza per l’Afghanistan.

Si tratta di militari che possono vantare una scrupolosa preparazione e un lungo addestramento, perfettamente consapevoli dei delicati e gravosi compiti che li attendono e che lavoreranno fianco a fianco con i loro colleghi uomini.

L’Esercito Italiano, che non ha mai imposto alle proprie donne limitazioni di impiego, ha fatto delle pari opportunità un punto fermo della propria organizzazione: ammonta ormai a 6680 il numero delle donne attualmente in servizio nell’Esercito e sono Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e allievi degli istituti di formazione.

L’apporto delle donne nelle operazioni internazionali, che comprendono aspetti economici, sociali, culturali e di comunicazione, è spesso un fattore di forza: in Afghanistan, ad esempio, parte del personale femminile sarà impiegato nel FET (Female Engagement Team) un assetto volto a facilitare il contatto con la popolazione locale femminile alla luce delle diversità culturali che richiedono un approccio attento e rispettoso.