In una Edizione con il cantante Bobby Solo applauditissimo (ha parlato e cantato anche in triestino per le sue origini giuliane) si è svolto al Politeama il 37.o Festival della Canzone Triestina. Il divertente brano “Se no te sento più” di Franco Bussani e interpretato dallo stesso autore insieme con Dario Bolsi e le coriste“Le Badanti” ha conquistato la vittoria. Si parla di un idillio al tramonto trattato in forma scherzosa ed efficace. Seconda “Nela prossima vita” di “Maxino” per “Giuly e le coriste”, terza “Nel ciaro dela luna” di “Pietro Trofonio” per il coro “E noi cantemo” dell’Associazione “Rena Vecia” con l’accompagnamento del duo “Chitare dispetinade”. Questi tre brani parteciperanno al Festival della Canzone del Friuli Venezia Giulia. Il Premo della Critica è andato al “Stela de sto mondo” di Edy Meola e Massimiliano Riccio, pure interprete; “Il Gran Premio dello Spettacolo” è stato assegnato a “Go l’acento carsolin” di Kim Furlan e Tommy Budin per la cantante Tina Renner e “I sCarsolini”, un gruppo di giovanissimi.. Infine la Segnalazione di merito è andata a “Me pindolo” dei “Sardoni Barcolani Vivi”. L’annuale Premio Triestinità è stato conferito a Livio Cecchelin, figlio d’arte che con Alessio Colautto ha riproposto un amarcord del grande Angelo Cecchelin. Infine Ilena Pipitone – voce rivelazione – ha vinto il premio per la canzone dialettale del triveneto. Il Festival ha appoggiato le iniziative sociali dell’U.I.C. E ipovedenti di Trieste.
Un’Edizione molto brillante con numeroso pubblico e tanti applausi che hanno costellato questo classico evento canoro organizzato dall’associazione del Festival diretto da Fulvio Marion, con la coorganizzazione del Comune di Trieste e l’adesione collaborativa della giovane e modernissima agenzia Ricky Nicosantui Event, e degli Amici del Festival.. Ottimo il cast interprativo con brani orecchiabili e dai generi molto diversificati per un Festival in ascesa e molto promettente per le prossime Edizioni.