Si aprirà domenica 10 marzo, a Cormons con un concerto della pianista Martina Frezzotti l’edizione 2024 del Festival Enoarmonie, curato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, ideatrice di una formula che abbina all’ascolto della grande musica da camera l’assaggio dei migliori vini del territorio regionale e non solo. Tutto questo in luoghi spesso insoliti e ricchi di fascino: i pomeriggi musicali “viaggiano” infatti tra antiche dimore nobiliari e moderne cantine, che si trasformano in speciali auditorium.
È Cormons quest’anno ad ospitare l’enoconcerto del debutto: un omaggio alla Donna e al femminile, che si terrà domenica 10 marzo alle ore 18, nella Sala Civica. La parte musicale è affidata a Martina Frezzotti, pianista e virtuosa dal corposo curriculum, che deve la parte più significativa della sua formazione agli anni passati presso il Conservatorio di Mosca. Frezzotti è una vera esperta del repertorio pianistico femminile, avendo già inciso due CD dedicati esclusivamente a compositrici e tenendo spesso conferenze o lezioni concerto dedicate all’argomento. In particolare saranno per molti una piacevole sorpresa le frizzanti composizioni di Amy Beach, unica autrice americana attiva a cavallo tra XIX e XX secolo ad aver avuto una formazione musicale totalmente statunitense. La sua produzione sta godendo attualmente in tutto il mondo di un grande momento di rivalutazione. Il programma sarà completato con le pagine romantiche (e molto virtuosistiche) di Fanny Mendelssohn, dotatissima sorella di Felix, di Clara Wieck, moglie di Robert Schumann e della parigina Cecile Chaminade. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comune di Cormons e con la locale Enoteca regionale che, attraverso le autorevoli presentazioni di Gaia Rossella Sain, quest’anno darà direttamente voce all’esperienza sinestetica musical-enologica.
Il 17 marzo si ritorna come ormai tradizione nella bellissima acusticamente perfetta sala della rinomata azienda Jermann, nella sua sede di Ruttars di Dolegna del Collio. È qui che si svolgerà il concerto che il cartellone di Enoarmonie dedica ogni anno al Tango, genere che partendo da una declinazione esclusivamente popolare ha via via affascinato la musica colta, con esiti di altissimo livello. Interprete principale sarà Fabio Furia, considerato il miglior bandoneonista italiano, assieme al chitarrista Alessandro Deiana, con un programma variegato che permette di conoscere anche molti dei Maestri italiani e argentini che hanno reso celebre questo genere prima di Piazzolla. A guidare nella degustazione di tre celebrati vini dell’azienda Jermann ci saranno le parole autorevoli di Andrea Del Favero, grande esperto della musica popolare e direttore artistico di Folkest.
Il 24 marzo abbiamo un gradito ritorno del festival a Corno di Rosazzo, Comune che ha ospitato più di una decina di concerti enoarmonici nella storia dei18 anni di vita della manifestazione. Nella confortevole cornice di villa Nachini Cabassi il pubblico, sempre alle ore 18.00, potrà godere di una sorta di diretta radiofonica, guidato dalle parole (e in questo caso anche dall’intera presenza scenica) di Marco Mauceri, conduttore storico tra l’altro del Concerto del mattino su Radio RAI3. Alcune fondamentali pagine romantiche, tra cui le celebri Fantasie di Chopin e Schubert e le Variazioni op. 21 n. 1 di Brahms saranno eseguite dal pianista Roberto Pegoraro, pluripremiato artista e ottimo docente veronese, mentre i tre vini in degustazione saranno scelti tra i prodotti dell’Azienda La Sclusa.
Dopo la pausa pasquale, l’Azienda Pitars di San Martino al Tagliamento, storica partner della manifestazione ospita domenica 7 aprile alle 18.00 un insolito appuntamento, a metà tra teatro e musica, il tutto nel suo spazio risonante che, costruito in legno e con criteri bioarchitettonici, garantisce una perfetta acustica. Ideale quindi per ascoltare le raffinate sonorità del clavicembalo a due tastiere di Maurizio Fornero, che contrappunterà il reading scritto da Corrado Rollin interpretato dall’attore Gianluca Gambino. Si tratta del racconto dell’incredibile vita avventurosa di John Law, fondatore della celebre Compagnia del Mississippi, della Banque Royale, controllore delle finanze del Regno di Francia, ma anche galeotto, spadaccino e giocatore d’azzardo. Corrado Rollin, autore di Già la mensa è preparata: Ricette all’opera e al concerto ed esperto del rapporto tra musica e gastronomia nel secolo dei lumi, sarà l’enorelatore della serata.
Il 14 aprile, sempre alle ore 18, Enoarmonie è ospitato per la prima volta dal Comune di Moruzzo, in collaborazione con la locale amministrazione comunale, presentando i vini dell’azienda Borgo Sant’Andrea presso la splendida Villa del Torso Paulone di Brazzacco, gentilmente concessa da Chiara Paolone. Il concerto dal titolo “Tutti di un fiato” ospita dopo molti anni uno dei più quotati gruppi cameristici sloveni: il quintetto di strumenti a fiato SLOWIND, formato dalle prime parti della Orchestra Filarmonica di Lubiana. Enorelatore un fedelissimo: Luca Damiani, autore e conduttore di 6 gradi per radio3 rai.
Enoarmonie riprende domenica 5 maggio a Orzano di Remanzacco, un altro territorio che ospita per la prima volta la manifestazione. In collaborazione con l’amministrazione comunale viene presentata una proposta molto originale, con mattatori due autentici virtuosi delle percussioni, il noto Saverio Tasca e il suo ex studente, il giovane Christian Del Bianco, a sua volta già vincitore di numerosi concorsi. Interessanti, sorprendenti le composizioni per marimba e vibrafono sono per lo più del XX secolo e della contemporaneità, scritte per due strumenti dalle sonorità affascinanti che richiedono un’abilità magistrale nella gestione delle loro peculiari tastiere. I vini saranno quelli dell’azienda Vigne del Malina, come pure la location, che si apre ad una vista veramente speciale delle nostre alpi orientali. Al nostro compositore Davide Pitis il compito di collegare i vini prescelti.
Il 19 maggio Enoarmonie è previsto come ormai da tradizione il rimbalzo del doppio assaggio sensoriale dal Piemonte, ospiti un ensemble musicale di Alba, con il flautista Giuseppe Nova e il gruppo d’archi de Gli Archimedi, assieme ai celebri vini delle Langhe. Il tutto un nuovo bellissimo spazio ad ospitare il concerto a Marsure di Sotto, la Villa Mangilli/Schubert.
Il 26 maggio è la volta dell’appuntamento cividalese: nella frazione di Spessa, la cantina dell’Azienda Rodaro si trasformerà ancora una volta in un eccezionale auditorium grazie alle risonanti botti d’acciaio. Angelo Foletto, critico musicale de La Repubblica e Carlo Palese, pianista livornese pluripremiato e ottimo saranno gli attori del pomeriggio enoarmonico, assieme ai rinomati vini dell’azienda.
Domenica 2 giugno Enoarmonie approderà per il terzo anno nel pieno centro storico di Udine, in una location straordinaria, raramente aperta al pubblico: il giardino segreto di Palazzo Asquini, che diventerà la perfetta cornice per le danze stilizzate delle suites francesi e inglesi di J. S. Bach, con il gran finale della sonata op.109 di Ludwig van Beethoven. Il Maestro Gianluca Luisi sarà assoluto protagonista della serata sia come pianista che come relatore, portando ancora dei vini autoctoni della sua regione d’adozione, le Marche.
Dopo la pausa per le elezioni europee, domenica 16 giugno ci si sposta a Buttrio, nella villa comunale di Toppo Florio, occasione per ascoltare il raro abbinamento del duo per due pianoforti. Dal repertorio per questo organico, non vasto ma ricco di brani di grandissimo valore, potremo ascoltare le variazioni su un tema di Haydn di Johannes Brahms, la suite di Rachmaninov, culminante con la celebre tarantella e dei brani di Chabrier. Gli interpreti saranno Simone Gragnani, già invitato da Marta Argerich nel suo festival luganese e Matteo Costa, mentre interpreterà la parte dell’enorelatore il veterano della manifestazione Umberto Berti, accostando alla musica i vini della Cantina Cascina Lavaroni.
Il festival si conclude con un doppio appuntamento che vuole celebrare il solstizio nei due Comuni di Mariano del Friuli e di Medea. Il primo si terrà nella sede di recentissima costruzione dell’azienda Vie di Romans, eccezionalmente di sabato il 22 giugno. Dotata di una sala conferenze particolarmente adatta, ospiterà il grande violinista russo Aylen Pritchin, coadiuvato da Andrea Rucli in alcune delle più belle pagine di Schubert, Ravel e Beethoven, con Arturo Stalteri, altro storica presenza di radio3 rai come enorelatore. Il 23 giugno invece sarà il Comune di Medea, ad ospitare nel simbolico luogo dell’Ara Pacis Mundi (alle 19) il gran finale con l’orchestra dell’Accademia d’archi Arrigoni, diretta da Domenico Mason e con il giovane prodigio Luts Bohden come solista al violino. A tracciare le interrelazioni tra i brani in repertorio e gli ottimi vini dell’azienda Masut da Rive abbiamo il ritorno graditissimo di Guido Barbieri, scrittore, musicologo e nota voce di Radio3 RAI.
Il festival che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dei Comuni e delle aziende che ospitano gli inusuali concerti giunge, quest’anno, alla XVIII edizione.