Il colore e il ritmo della Martinica, la sensualità dell’Argentina e l’abilità di Nord Cipro regalano un’anteprima di successo di quello che sarà il 46° Festival Mondiale del Folklore che, tra poche ore, prenderà il via a Gorizia in piazza Cesare Battisti. A partire dalle 18.00, anticipati dall’originale esibizione del coro Costumi Bisiachi, i tre giovani gruppi si sono esibiti nel cuore della nostra città, applauditi da un numeroso pubblico caratterizzato anche dalla presenza di turisti stranieri giunti a Gorizia per seguire la kermesse folkloristica.
Salutati dall’assessore comunale Silvana Romano, nel parco del Municipio il gruppo Akademi Sanat Dernegi di Nicosia – Nord Cipro ha “aperto le danze” di questa nuova edizione del Festival. Circa 30 ballerini, 15 ragazzi e altrettante bellissime ragazze, accompagnati dalle note tradizionali suonate da quattro musicisti ciprioti si sono alternati in diversi balli tradizionali della famosa isola del mar Mediterraneo.
In via Garibaldi, di fronte al Teatro Verdi, è stata poi la volta del gruppo Lasuma dell’Argentina. La sensualità della chacalera e della zamba, balli tradizionali dell’Argentina, hanno coinvolto il folto pubblico presente armato di macchina fotografica, smartphone e telecamere. Infine, alle 19, l’appuntamento si è spostato nel cuore storico della nostra città, in piazza S. Antonio, con il colore e il ritmo del gruppo Pom’ Kanel di Basse-Pointe della Martinica. Una miscela di ritmi e musiche dallo stile africano, caraibico e con influenze europee. Lo Zouk, che in dialetto creolo significa festa, grazie alla bravura, ai sorrisi e alla bellezza dei ballerini, ha coinvolto il pubblico presente in danze e movimenti animati.
I gruppi giunti oggi in città, che vanno a sommarsi ai tre appena citati, sono: il gruppo Ivan Navratil di Metlika (SLOVENIA), il gruppo Su Masu di Elmas (SARDEGNA), il gruppo Agios Ioannis O Theologos di Meteora Tessalonica (GRECIA) e il gruppo Les Bethmalais di Saint-Girons (FRANCIA).
Questa sera (venerdì 26 agosto), in piazza Cesare Battisti a Gorizia, si terrà la cerimonia di inaugurazione del 46° Festival Mondiale del Folklore che animerà la città fino a domenica 28 agosto. La serata prenderà il via alle ore 20.30 con il concerto dell’Orchestra Civica di Fiati “Città di Gorizia” diretta dal Maestro Giorgio Magnarin. A seguire, alle ore 21.15, la cerimonia inaugurale con il saluto delle Autorità e l’accensione del tripode dell’amicizia. Alle 21.30, il gruppo Folkloristico Santa Gorizia introdurrà le esibizioni dei sette gruppi partecipanti.
Ricco anche il cartellone delle iniziative collaterali organizzate da Etnos. Dalla scorsa settimana, infatti, è attivo, il “Punto Informazioni” presso la Sala Art Open Space in via Armando Diaz (sotto la Galleria Carigo). Grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto d’Infanzia Ancelle Gesù Bambino, la scuola primaria S. Angelica Merici e la scuola primaria Pecorini S. Anna, nella sala è stata allestita una mostra di disegni intitolata “I bambini incontrano il mondo con Etnos”. Negli spazi di via Diaz troviamo anche la mostra etnografica di bambole artigianali in costumi folkloristici regionali “Fogge antiche, Vesti preziose, Genti diverse” curata da Renata Dri e dall’Associazione Costumi Tradizionali Bisiachi. Infine, l’area dedicata ai documentari video delle passate edizioni del Festival, documentari della Mediateca di Gorizia e un documentario sul Canto Tradizionale Kazako.
Spazio alla formazione con il 42° Congresso di Tradizioni Popolari che, quest’anno, ha una nuova location, la sala del Trgovski Dom di Corso Verdi (angolo via Petrarca). Il convegno “Tradizioni locali. Esempi di patrimoni culturali da salvaguardare” è in calendario domani, sabato 27 agosto con inizio alle ore 9.00. Infine, la 51^ Parata Folkloristica Internazionale, domenica 28 agosto, prenderà il via alle ore 16.30 da Corso Italia (Chiesa di San Giusto). Daranno inizio alla sfilata la Banda Città di Cormòns, la Banda dei Donatori Sangue di Villesse e la Banda di Lienz per poi lasciare il passo al Gruppo Folkloristico Danzerini di Lucinico. Lungo Corso Italia e Corso Verdi sfileranno e si esibiranno tutti i gruppi folkloristici giungendo in piazza Cesare Battisti per la cerimonia conclusiva, le premiazioni e la consegna dei riconoscimenti, tra i quali, quello del “1° Memorial Sergio Piemonti”. Inoltre, come da tradizione, il Circolo Fotografico Isontino presenta una propria retrospettiva curata da Angelo Damiano presso il bar “Cicchetteria” di via Petrarca.