Dal 14 al 17 ottobre prossimi, torna il Festival Regionale del Racconto nelle Terre di Mezzo. Un viaggio nell’arte con Giorgione e un altro a cavallo tra due regioni, Friuli e Veneto, con Ippolito Nievo, la partecipazione di Folco Quilici e, soprattutto, dello straordinario pubblico delle Terre di Mezzo.
La quarta edizione del Festival è anche la prima organizzata dall’Associazione “Terre di Mezzo (www.associazioneterredimezzo.it anche per info e programma completo) che – oltre al Comune di Colloredo di Monte Albano – conta su oltre quaranta tra circoli culturali, cooperative, Pro loco, associazioni, ristoranti, bed and breakfast, produttori agricoli e vitivinicoli, teatri di produzione, agenzie di viaggio e privati cittadini che hanno scommesso sullo sviluppo turistico e culturale del proprio territorio.
«La formula del Festival – spiega il presidente dell’associazione, Emilio Gregoris – rimane quella di progettari eventi ad hoc per i luoghi in cui si svolgono, risultando così unici e irripetibili, anche se la grande novità è l’organizzazione a rete e l’unione tra imprese economiche e soggetti culturali, un modello finora unico in Friuli e sollecitato dalla stessa Regione».
Ad aprire il Festival giovedì 14 ottobre, Tommaso Cerno e Massimiliano Santarossa, che dal palco dell’antico teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento racconteranno, cosa significa essere giovani, in Friuli e in letteratura. Sabato 16 ottobre, doppio appuntamento con i grandi protagonisti del Racconto del Viaggio: alle 17 l’incontro con Roberto Bongiorni, inviato di guerra de Il Sole 24 Ore, mentre dalle 21, nel grande evento offerto da Bluenergy Group Spa, i riflettori saranno puntati sul celebre documentarista e scrittore Folco Quilici, che arriva nelle Terre di Mezzo con il suo straordinario bagaglio di storie e immagini, accumulato in più di mezzo secolo di carriera. In un confronto a tutto tondo sui temi dell’arte e della letteratura, Paolo Maurensig chiuderà il primo weekend di questa edizione, incontrando i suoi lettori a Cordovado, domenica 17 ottobre, alle 17.
Rimanendo fedele alla formula innovativa che ha caratterizzato anche le scorse edizioni, il quarto Festival del Racconto ospiterà – oltre a grandi nomi del panorama nazionale e internazionale – numerose produzioni artistiche realizzate ad hoc: si comincia venerdì 15 ottobre, nella sala di vetro affacciata sul Varmo del ristorante “Il Molino” di Glaunicco, con la cena-racconto curata da Teatro Incerto e Edizioni Selekta Arbui/Alberi: I Giganti della Memoria, ispirata agli alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia, per continuare – sabato 16 ottobre – con Dall’Alto. Storie di un campanile e di un campanaro spettacolo ‘in verticale’ su 170 gradini ideato da Giacomo Trevisan con la collaborazione di Flabby Face, che porterà 6 spettatori alla volta a guardare Codroipo dall’alto del campanile di Santa Maria Maggiore; sempre sabato 16 ottobre, sotto la monumentale farnia del parco di “Villa Canciani – Florio – Cisilino” a Varmo, le letture dei grandi scrittori delle Terre di Mezzo, a cura di Paolo Bortolussi e le particolarissime percussioni di Ermes Ghirardini si intrecceranno per dare vita a Il canto della farnia.
Il Racconto dell’Arte di domenica 17 ottobre vedrà invece protagonista Santa Marizza di Varmo con L’Abbraccio, una produzione curata da ICAI – Istituto Commedia dell’Arte Internazionale di Venezia – e La Noce, che farà rivivere Sergio Maldini ed Elio Bartolini nella splendida cornice della chiesetta dell’Assunta.
Sabato 23 ottobre, la cena-racconto Cena musicale in villa sulle note dell’amore: nella secentesca villa di campagna “Mainardi-Bianchi” di Gorizzo, che fu del poeta Ermes di Colloredo, una serata dall’atmosfera romantica in cui musica e poesie, incentrate sul tema dell’amore, saranno accompagnate da vino e cibo, dall’aperitivo al dolce.
Non mancheranno anche quest’anno le visite raccontate del territorio e i laboratori per bambini: sabato 16 ottobre le Terre di Mezzo si scoprono in sella alla bicicletta e in calesse, lungo l’antica via dei cavalieri teutonici, a cura di Gr Bike, oppure in bus, sulla scia delle suggestioni evocate dai grandi alberi centenari, protagonisti anche domenica 17 ottobre della giornata per bambini e famiglie curata dalla Cooperativa Damatrà; nella stessa giornata, un autobus ripercorrerà le tracce biografiche e letterarie dell’autore delle Confessioni di un italiano, Ippolito Nievo, in un percorso a cavallo tra Friuli e Veneto.