Fiera di santa elisabetta  da venerdì 15 a lunedì 18 novembre 2019

Fiera di santa elisabetta da venerdì 15 a lunedì 18 novembre 2019

Ha 186 anni ma non li dimostra, forte del binomio tradizione e innovazione: è la Fiera di Santa Elisabetta di Romans d’Isonzo. L’appuntamento è come di consueto nel terzo fine settimana di novembre, quindi da venerdì 15 a lunedì 18. Da mesi il Comune e la Pro Loco, insieme alle tante associazioni romanesi, sono al lavoro per predisporre tutta una serie di eventi sportivi, musicali e di intrattenimento, per comporre il ricco palinsesto della festa. I bambini saranno come di consueto protagonisti, con il Luna Park e con tante iniziative a loro dedicate, inoltre non mancheranno le mostre, per tutti i gusti, con uno spazio speciale riservato agli artigiani. Varie quindi le aree in cui sarà suddivisa la Fiera: BimbiInFiera e la pesca di beneficenza saranno posizionati in piazza Candussi, i chioschi enogastronomici in via XXV Maggio, nel parcheggio del Palasport e in via Latina, il Luna Park nell’area sportiva di via Atleti Azzurri d’Italia, il mercatino dell’usato in via Raccogliano, le mostre degli animali nell’area verde San Sebastiano.

Una Fiera che è tra le più antiche e rinomate della regione, essendo nata in epoca asburgica, nel 1834, come mercato agricolo. Per concessione dell’Imperatore Francesco I la comunità di Romans poté infatti allestire un mercato annuale a metà novembre, nel giorno dedicato a Santa Elisabetta d’Ungheria, il 19 novembre (data storica poi spostata al 17 con la riforma dei calendari). Attorno alla tradizione rurale, poi, si sono sviluppati altri momenti di festa popolare e di divertimento e ha assunto le caratteristiche di una festa paesana, con mostre e concorsi di bovini, spettacoli e intrattenimento. Lo spirito originario oggi è ricordato attraverso il grande mercato che si snoda lungo le vie cittadine, le mostre di animali e l’evento da cui deriva la connotazione di “Sagra dal Dindiat”, ovvero la pesatura del tacchino gigante. Il tanto atteso momento, a cui partecipano gli allevatori locali, si svolgerà domenica 17 alle 15 in piazza Candussi. Per ben tre volte questa singolare gara ha fatto entrare Romans e la sua fiera nel libro dei Guinness dei Primati. Il record da battere, è quello fatto segnare dall’esemplare presentato da Alberto Scapicchio, che con 32,400 Kg ha battuto il suo stesso record di 31,500 Kg che reggeva dal ’99. Il tacchino regna sovrano anche nei menù, proposto nei giorni della Fiera da trattorie e stand delle associazioni locali.

Tra gli appuntamenti che scandiranno la Fiera, venerdì 15 novembre l’apertura ufficiale alle 18.30 nella sala Galupin con la presentazione e premiazione del Piatto ricordo, evento tradizionalmente promosso dalla Pro Loco, con la fondamentale partecipazione della scuola secondaria di primo grado, e la “Cena apparecchiata” nel tendone Pro Loco nel parcheggio del palasport, seguita da una tappa di Suns Europe, il Festival europeo di arti performative in lingua minorizzata, con Eneriz Furyak (Basque) e Michela Franceschina (Friûl), in collaborazione con “Liberatorio d’Arte Fulvio Zonch” e Radio Onde Furlane. Sabato 16 e domenica 17, dalle 10 alle 20 nel parcheggio del palasport, gli Invicti Lupi allestiranno uno stand informativo sulla storia longobarda di Romans. Il ricco programma della Fiera, nel suo dettaglio, si può consultare sul sito del Comune e sulla pagina Facebook dedicata. Alle 11 di sabato 16, nel cimitero di via Aquileia, si svolgerà la cerimonia commemorativa in ricordo dei romanesi caduti e dispersi in divisa austroungarica, iniziativa a cura dell’associazione culturale e di ricerca storica “I Scussons”. Domenica alle 8 in via Raccogliano aprirà il mercatino dell’artigianato, a cura della Pro Loco.

Le iniziative per i bambini

Un occhio di riguardo sarà come sempre riservato ai più piccoli, con varie attività di animazione e laboratori, oltre che con il sempre amato luna park nella zona sportiva di via Atleti Azzurri d’Italia, che aprirà i battenti alle 14 di venerdì 15 e sarà funzionante fino a lunedì 18. Quest’anno faranno capolino anche i clown, figure d’attrazione per eccellenza nelle fiere ottocentesche, quindi si tratterà di un ritorno al passato in grande stile. A impersonarli sarà l’Associazione Studio Giallo / Clowns Fratelli Solfrini, dalle 11 di domenica in piazza Candussi. Ma andiamo con ordine. Alle 10.30 di sabato 16, nella zona ricreativa del San Sebastiano saranno proposte attività di animazione per i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria, con le mostre concorso “L’animale più bello” e “Tacchino gigante”. A seguire il mago Mark affascinerà i presenti. Tra gli appuntamenti speciali riservati ai bimbi, le letture a bassa voce “Coccole di parole” a cura delle volontarie Nati per Leggere, per i bimbi da 0 a 6 anni in Biblioteca. Per i più grandi alla stessa ora ma nel tendone della Pro Loco si svolgeranno l’inaugurazione e la premiazione delle mostre più attese dai bambini che curano il loro amichetto piumato per tutto l’anno per i concorsi “Tacchino gigante” e “L’animale più bello”. E ancora i laboratori creativi per i mini spettatori dagli zero ai tre anni allo stand in piazza Candussi, dalle 9.30 alle 12.30 di domenica 17, il laboratorio “Ricreo, riciclo e creo” dalle 10, quanto mai attuale per la tematica ambientale sul riuso della plastica per i bambini dai 5 ai dieci anni. All’insegna della dolcezza sarà la storia del biscotto Furlanut, che sempre domenica alle 10.30 la Filologica e il Comune con la collaborazione di lettori volontari, racconteranno ai piccoli spettatori. Domenica in piazza Candussi si susseguiranno attività per i piccolissimi a cura dei Nidi Intercomunali di Farra d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo e Villesse e il Centro Bambini Genitori, dalle 9.30 alle 12.30, inoltre ci sarà il Truccabimbi con La Banda del Quaiat dalle 10.

Le mostre

Fortemente voluta dagli assessorati all’ambiente e alla cultura è la mostra già allestita al Centro Culturale Casa Candussi Pasiani che resterà aperta fino al 30 novembre, ovvero “Tra mostri e cavalieri: la vita nascosta degli oggetti nelle opere di Giuliano Cecone”. L’esposizione, in collaborazione con il Gruppo Costumi Bisiachi, consente di fare un viaggio fra singolari opere realizzate con oggetti di uso quotidiano, riciclati e trasformati in creazioni fantastiche. Il secondo piano del Centro Culturale è invece riservato alla mostra della Società Filologica Friulana “Cent’anni di Filologica”, che propone un percorso fotografico attraverso la storia e i personaggi del Friuli. Entrambe le mostre saranno aperte sabato 17 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. A poche centinaia di metri di distanza, in via XXV Maggio 42, si potrà ammirare la personale del pittore Manuel Grosso, in occasione dei primi dieci anni di attività dello studio artistico Maninarte. L’inaugurazione sarà alle 11.30 di sabato 16. Domenica 17 in piazza Candussi si rinnova la presenza del Circolo Fotografico di Romans Il Torrione, con la mostra “L’assenza”: 25 stampe di fotografie digitali scattate dai soci che per tutta la giornata saranno a disposizione del pubblico per spiegazioni sulle tecniche utilizzate e per informazioni riguardanti l’attività dell’associazione. Immancabili le esposizioni per gli appassionati di motori nel parcheggio del Palasport comunale: le mitiche Vespa domenica appariranno tirate a lucido per iniziativa del Vespa Club Romans d’Isonzo I Giglérs, mentre le auto da drift portate dal Team Kensein saranno esposte dalle 17.30 di venerdì 15 e fino a domenica 17.

Gli artigiani

Novità di questa edizione della Fiera sarà l’area riservata ad artigiani e artisti nel parcheggio del Palasport. Un gruppo di fabbri, tra cui Erik Tromba, che vive e opera a Fratta, daranno dimostrazione di forgiatura del ferro con accenni alla storia e ai trucchi del mestiere. A fianco a loro ci sarà il romanese Diego Toso, abile artigiano del legno. Altrettanto interessante e scenografico l’intervento dello scultore goriziano Paolo Figar, che, con motosega e vari attrezzi, realizzerà una scultura in legno.

Gli eventi sportivi

Non mancheranno gli eventi sportivi: l’Asd Asar Romans porterà al Palasport venerdì 15 alle 20 il Torneo di calcio a 5 over 40 All stars overgreen 6° Memorial Luca Lestani e sabato dalle 15.30 il 28° Memorial Luca Miani ed Elio Doriano Demartin di basket giovanile. Alle 20.30 di sabato 16 il palasport ospiterà la partita di basket serie C Silver tra Asar Romans e Ubc Udine. Domenica 17 gli atleti e le atlete dell’Asd Insport proporranno una esibizione di ginnastica artistica e ritimica, sia maschile che femminile, seguita dall’esibizione dei pattinatori dell’Asd Roller Time. Inoltre domenica 17 alle 17.30 si potrà saperne di più sulla boxe in action, con il maestro David Zorzet, evento promosso e ospitato dalla Pro Loco nel suo tendone riscaldato.

La musica

La musica è una grande protagonista della Fiera di Santa Elisabetta, grazie ai vari gruppi che si esibiscono negli stand ma anche lungo le vie del paese, con le note folk del gruppo “Furlans a manete”. Saranno questi ultimi a fare da colonna sonora alla festa e ad accompagnare il pubblico, domenica 17 dalle 11, nell’attesa dello spettacolo della pesatura del tacchino.

Stand e associazioni presenti in Fiera

A.A.S. n. 2 “Bassa Friulana-Isontina” – Infermiere dell’Equipe territoriale

A.C.D.S. “Invicti Lupi”

Associazione Donatori di Sangue FIDAS Isontina-Sezione di Romans d’Isonzo

A.S.A.R. Romans Basket

A.S.A.R.  Romans Amatori Calcio

A.S.D.  “Insport”

A.S.D. “Roller Time”

Associazione “Team Kensei”

Associazione Culturale “La Banda del Quaiat”

Associazione Culturale e di Ricerca storica “ I Scussòns”

Associazione Musicale “Il Flauto Magico”

Biblioteca Comunale

Circolo fotografico “Il Torrione”

Comune di Romans d’Isonzo & Comune di Šempeter – Vrtojba (Slovenia)

Motoclub Romans d’Isonzo

Nidi Intercomunali di Farra d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Villesse &  Centro Bambini Genitori – Codess Sociale

Parrocchia di S. Maria Annunziata

Pro Loco Romans d’Isonzo

RoYoung

S.O.S. Rosa

Udinese Club

Vespa Club Romans d’Isonzo “I Giglérs”