Mantenere vive le attività culturali e sportive che sono centrali nella vita di ciascuno e guardare al territorio con una visione ambiziosa per costruire eventi e riconoscimenti internazionali che il Friuli Venezia Giulia merita.
L’assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana Gibelli, tratteggia così l’impegno dell’Amministrazione regionale nei settori della Cultura e dello Sport tra l’anno che si chiude e quello che verrà.
“Nel 2020 siamo riusciti, con la grande collaborazione e la grande capacità di adattamento e di flessibilità dei nostri soggetti di produzione culturale, a realizzare in tutto o in parte gli eventi che erano stati finanziati e a sostenere tutti i nostri soggetti, grazie anche all’introduzione dell’Art Bonus – ha evidenziato Gibelli -. Sono molto contenta che in un anno così difficile si sia arrivati a poco meno di mezzo milione di euro di fondi investiti dai privati nel sostegno alle nostre imprese culturali e creative. Due progetti ci interessano particolarmente, Gorizia e Nova Gorica che nel 2025 saranno Capitale Europea della Cultura e il progetto di candidatura per l’inserimento nel patrimonio mondiale culturale dell’Unesco del paesaggio rurale Collio-Brda. Inoltre, abbiamo finalmente avviato la valorizzazione del sito del Villaggio del Pescatore, che è uno dei più importanti siti paleontologici d’Europa”.
Anche nel settore sportivo si è cercato di realizzare tutti gli eventi sostenibili rispetto alle condizioni imposte dalla pandemia, ma abbiamo tutelato sia le imprese culturali e creative sia il mondo dello sport con la possibilità di utilizzare i fondi anche della prima parte del 2021.
Quanto agli obiettivi specifici 2021 Gibelli ha ricordato che “anche per l’anno prossimo sia le imprese culturali e creative che il mondo dello sport saranno tutelati e garantiti dalla legge di Stabilità. In particolare per lo sport, entreremo nel vivo della preparazione di Eyof 2023 e per la cultura ci sarà una prima fiera che coinvolgerà tutte le imprese culturali e creative. E ci auguriamo che, visti i buoni risultati dell’Art Bonus 2020, anche l’anno prossimo riusciremo a coinvolgere sempre più soggetti privati nel finanziamento di progetti culturali perché la cultura, così come lo sport, sono una parte fondamentale della vita di tutti”.