Fondo di previdenza complementare dei vigili, assegnato appalto

15_12_11 nuovi mezzi vigili

Il personale della polizia locale dell’Uti Friuli Centrale può finalmente contare su un sistema di previdenza complementare. Concluso l’affidamento dell’appalto alla Allianz spa, ora gli agenti della polizia locale potranno accedere formalmente al trattamento di previdenza integrativa. «Sono molto soddisfatto – è il commento del sindaco di Udine, Furio Honsell – che ci siamo allineati ad altre poche realtà innovative a livello nazionale che hanno avviato un sistema di previdenza complementare per una categoria di lavoratori molto importante come quella del corpo di polizia locale».

Il bando, a cui hanno partecipato due compagnie assicurative, è stato assegnato sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. «Sono molto lieto – sottolinea Honsell – che si sia finalmente risolta l’annosa questione della previdenza integrativa, che aveva avuto il mio avallo già nel 2009, tanto che negli ultimi sette anni avevamo provveduto ad accantonare una percentuale delle multe in un fondo proprio a questo scopo». Da lunedì 19 giugno, quindi, il personale della polizia locale potrà presentare domanda di accesso al nuovo sistema di previdenza integrativa.

Con il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo risalente al 2010, lo ricordiamo, era stata attivata la previdenza complementare per il personale della polizia locale. Successivamente, i vigili avevano optato per un fondo pensionistico di tipo assicurativo, decidendo quindi di non aderire al Fondo Perseo Sirio (un fondo nazionale per la previdenza complementare per tutti i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni), preferendo invece che fosse costituito un fondo solo del Comune di Udine.

L’importo necessario presunto e valutato dall’amministrazione da destinare per la previdenza complementare è stato di oltre 425 mila euro, a cui si aggiungono i fondi “certi”, già stanziati per il 2010-2016 pari a circa 330 mila euro e che verranno destinati ancora negli anni successivi. L’articolo 208 del codice strada, infatti, prevede la possibilità di destinare una parte dei proventi delle multe a misure di assistenza e di previdenza per il personale della polizia.

Quello della previdenza integrativa è stato uno dei temi trattati nel corso di un incontro avvenuto oggi, 15 giugno, a palazzo D’Aronco, tra il primo cittadino e la nuova comandante, entrata in servizio proprio questa settimana. «L’arrivo di un nuovo comandante è sempre un fatto molto significativo perché i vigili rappresentano una parte importante del funzionamento di un ente locale – commenta Honsell –. Un ruolo ancora più fondamentale in una situazione di cambiamento come quella che stiamo vivendo con le Unioni dei Comuni. Abbiamo avuto un confronto molto proficuo sulle criticità principali del servizio, che purtroppo sono tutte di ordine burocratico-amministrativo».

#news

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Il personale della polizia locale dell’Uti Friuli Centrale può finalmente contare su un sistema di previdenza complementare. Concluso l’affidamento dell’appalto alla Allianz spa, ora gli agenti della polizia locale potranno accedere formalmente al trattamento di previdenza integrativa. «Sono molto soddisfatto – è il commento del sindaco di Udine, Furio Honsell – che ci siamo allineati ad altre poche realtà innovative a livello nazionale che hanno avviato un sistema di previdenza complementare per una categoria di lavoratori molto importante come quella del corpo di polizia locale».

Il bando, a cui hanno partecipato due compagnie assicurative, è stato assegnato sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. «Sono molto lieto – sottolinea Honsell – che si sia finalmente risolta l’annosa questione della previdenza integrativa, che aveva avuto il mio avallo già nel 2009, tanto che negli ultimi sette anni avevamo provveduto ad accantonare una percentuale delle multe in un fondo proprio a questo scopo». Da lunedì 19 giugno, quindi, il personale della polizia locale potrà presentare domanda di accesso al nuovo sistema di previdenza integrativa.

Con il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo risalente al 2010, lo ricordiamo, era stata attivata la previdenza complementare per il personale della polizia locale. Successivamente, i vigili avevano optato per un fondo pensionistico di tipo assicurativo, decidendo quindi di non aderire al Fondo Perseo Sirio (un fondo nazionale per la previdenza complementare per tutti i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni), preferendo invece che fosse costituito un fondo solo del Comune di Udine.

L’importo necessario presunto e valutato dall’amministrazione da destinare per la previdenza complementare è stato di oltre 425 mila euro, a cui si aggiungono i fondi “certi”, già stanziati per il 2010-2016 pari a circa 330 mila euro e che verranno destinati ancora negli anni successivi. L’articolo 208 del codice strada, infatti, prevede la possibilità di destinare una parte dei proventi delle multe a misure di assistenza e di previdenza per il personale della polizia.

Quello della previdenza integrativa è stato uno dei temi trattati nel corso di un incontro avvenuto oggi, 15 giugno, a palazzo D’Aronco, tra il primo cittadino e la nuova comandante, entrata in servizio proprio questa settimana. «L’arrivo di un nuovo comandante è sempre un fatto molto significativo perché i vigili rappresentano una parte importante del funzionamento di un ente locale – commenta Honsell –. Un ruolo ancora più fondamentale in una situazione di cambiamento come quella che stiamo vivendo con le Unioni dei Comuni. Abbiamo avuto un confronto molto proficuo sulle criticità principali del servizio, che purtroppo sono tutte di ordine burocratico-amministrativo».

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