Medaglia della Provincia di Udine al prof. Xavier Lamuela, in occasione del 30° anniversario della Grafie Uficiâl de Lenghe Furlane.
Fontanini: “Il percorso istituzionale che ha portato alla grafia ufficiale è iniziato 30 anni fa grazie alla Provincia di Udine: 10 anni dopo la proposta di Lamuela divenne legge regionale”.
“E’ importante che tutti i politici, al di là degli schieramenti, e le istituzioni valorizzino la lingua friulana, ne sostengano l’utilizzo in tutti i contesti della vita. E’ una modalità che permette di avere una conoscenza diretta, senza traduzioni, di un popolo e della sua cultura. Va preservata”. Così si è espresso il professor Xavier Lamuela oggi – martedì 19 luglio – a palazzo Belgrado ricevendo dal presidente Pietro Fontanini la medaglia istituzionale della Provincia di Udine per aver egregiamente svolto l’incarico, affidatogli dall’Ente, di codificazione della grafia friulana. “È stata la Provincia di Udine nel 1986 – ha ricordato Fontanini mostrando la delibera del Consiglio provinciale del 15 luglio di 30 anni fa – a compiere formalmente il primo passo istituzionale di quel percorso che ha portato la lingua friulana ad avere la propria grafia ufficiale, un codice di scrittura uniforme e rispettoso delle varie varianti, strumento che ha permesso di proseguire nel cammino della tutela e dello sviluppo della lingua mediante, a esempio, la realizzazione del Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan, la produzione editoriale in friulano, sia letteraria sia didattica, la diffusione nei mezzi d’informazione nonché l’ingresso nelle scuole per l’insegnamento. Per questo contributo fondamentale che dieci anni dopo divenne legge regionale, al professor Lamuela va il ringraziamento della Provincia di Udine”.
Fu l’amministrazione provinciale di Udine guidata dal presidente Tiziano Venier, a richiedere al professor Lamuela di elaborare un testo completo per la grafia della lingua friulana, sulla base delle indicazioni dell’apposita Commissione istituita per tale finalità: i componenti erano Adriano Ceschia (presidente e che oggi, durante l’incontro, ha ricordato i vari passaggi che portarono a centrare un importante obiettivo di normalizzazione della lingua friulana), Silvana Fachin Schiavi, Giovanni Frau, Amedeo Giacomini, Aldo Moretti, Gianni Nazzi, Etelredo Pascolo, Nereo Perini, Giancarlo Ricci, Piera Rizzolatti e Eraldo Sgubin. Fondamentale il ruolo degli allora assessori provinciali alla cultura Oscarre Lepre e Giacomo Cum che hanno rispettivamente dato impulso al progetto e seguito le varie fasi. Anche da parte del presidente dell’Arlef Lorenzo Fabbro, parole di apprezzamento per l’importante contributo dato dal professor Lamuela quale significativo elemento strategico per i progetti di politica linguistica per il friulano e per la realizzazione degli strumenti finalizzati alla diffusione della lingua.
La proposta elaborata dal professor Lamuela, che partendo dalla sistema grafico di riferimento utilizzato dalla Società Filologica Friulana la perfezionò su un modello di lingua normalizzata basata sulla tradizione letteraria del Friuli centrale, fu quindi adottata il 15 luglio 1986 dalla Provincia di Udine. Passarono altri 10 anni e nel 1996 col decreto del presidente della Giunta regionale del 6 novembre 1996, ai sensi dell’art.13 della L.R.15/96, la lingua friulana ebbe la sua grafia ufficiale.
Powered by WPeMatico