Trieste, 9 gen – Partendo da un bilancio solido, il Craf di
Spilimbergo inizia il nuovo anno con il proposito di diventare il
centro di riferimento per la fotografia in Friuli Venezia Giulia.
Questo, in sostanza, l’esito dell’assemblea dei soci svoltasi
oggi ed alla quale ha preso parte anche l’assessore regionale
alla Cultura, Gianni Torrenti, che ha posto l’accento sulla
volontà della Regione per fare in modo che il Centro cresca e
possa sempre di più affiancare all’attività di valorizzazione e
promozione del patrimonio fotografico anche la progettazione e le
funzioni maggiormente legate a conservazione e catalogazione
“nell’ottica – ha evidenziato Torrenti – della conservazione
della memoria storica che è il vero scopo del Craf”.
“L’impegno della Regione affinché il Centro possa crescere e
valorizzare il suo patrimonio – ha aggiunto l’assessore – è
dimostrato innanzitutto nel piano triennale di finanziamento alla
struttura che fino al 2018 è consolidato e in netto aumento
rispetto agli anni passati”.
“Ci si aspetta – ha evidenziato Torrenti – che il Craf acquisti
una ben definita identità regionale, anche attivando sinergie con
gli altri enti di conservazione e catalogazione, collaborazioni
che puntino soprattutto alla valorizzazione delle testimonianze
del passato che hanno contribuito a costruire la memoria
iconografica della nostra regione”.
“Con i componenti dell’assemblea – ha concluso l’assessore – c’è
un’ampia convergenza nella volontà di definire luogo, missione e
ruolo dell’ente”.
Nuove prospettive di crescita che coincidono, hanno infatti
sottolineato il presidente del Craf, Luchino Laurora, e il
sindaco di Spilimbergo, Renzo Francesconi, anche nella volontà
condivisa di trovare una sede unica dopo un’attenta valutazione
dei costi e nel dare nuovo impulso all’attività anche alla luce
dell’ottimo riscontro di pubblico di cui godono le iniziative
portate avanti dal centro.
Di recente, ha infatti annunciato il sindaco di San Vito al
Tagliamento, Antonio Di Bisceglie, si è chiusa con un bilancio di
2.300 visitatori la mostra di Gianni Berengo Gardin che era
ospitata nella chiesa di San Lorenzo.
In chiusura dell’incontro, tutti i soci del Craf presenti hanno
infatti sottolineato che lo stimolo a investire in cultura viene
dall’apprezzamento crescente che dimostra il pubblico delle
mostre.
Soci del Craf sono le Province di Pordenone e Udine, l’Università
degli Studi di Udine, i Comuni di Pordenone, Spilimbergo,
Sequals, San Vito al Tagliamento, Maniago, Lignano Sabbiadoto e
Udine, la Comunità Montana del Friuli Occidentale, la Fondazione
F.lli Alinari per la Storia della Fotografia di Firenze, la
Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Trieste, Laba
srl (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze e la Graphistudio
spa di Arba.
ARC/COM/fc
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