“Le Frecce Tricolori insistono sul sito di Rivolto da sempre e ora ci avviamo a celebrarne i 55 anni; esse rappresentano uno dei nostri migliori biglietti da visita”. Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serrachiani, all’inaugurazione della nuova area museale delle Frecce Tricolori aperta oggi alla base di Rivolto. Con Serracchiani erano presenti anche il vicepresidente Sergio Bolzonello e il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop. Serracchiani ha sottolineato come la nuova struttura sia il risultato di “un importante lavoro di squadra e di una collaborazione molto forte, fra la Regione Fvg e l’Aeronautica militare frutto anche dell’Accordo di programma, già rinnovato nel 2014, che ha l’obiettivo di associare le Frecce Tricolori alla promozione turistica del Friuli Venezia Giulia e valorizzare i percorsi guidati di visita all’aeroporto di Rivolto”. Per Bolzonello è possibile contribuire allo sviluppo del turismo anche attraverso questo spazio espositivo, dedicato alle Frecce Tricolori, in modo da offrire accoglienza a chi vista quest’eccellenza del nostro Paese. “L’area – ha dichiarato – è stata realizzata in 50 giorni e consegnata in anticipo rispetto alla scadenza; viene inaugurata in prossimità del compleanno di una pattuglia acrobatica di cui l’Italia e il Friuli Venezia Giulia sono fieri”. La Regione continuerà a fare la sua parte in occasione della manifestazione aerea prevista a Rivolto il 5 e il 6 settembre, ha precisato ancora Serracchiani, anche con il supporto della Protezione civile regionale che sarà impegnata con circa mille volontari e con il piano di rafforzamento dei trasporti pubblici che vede la collaborazione con Trenitalia proprio per agevolare i trasferimenti, con oltre 40 treni speciali. L’aera museale, in cui è stata coinvolta operativamente l’Agenzia TurismoFvg, ha richiesto un importo regionale di 300 mila euro, “risorse utilizzate nel miglior modo possibile senza sprechi”, secondo la presidente. La manifestazione area del 5 e 6 settembre viene dedicata ad esibizioni di aerei solitari e pattuglie acrobatiche di undici diverse nazioni. Tra le formazioni civili sarà presente il “WeFly! Team”, unica compagnia acrobatica italiana composta prevalentemente da piloti disabili.
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