Sono ancora senza esito le ricerche di Franca Venturini, udinese di 65 anni dispersa dal 16 ottobre in Nepal, nei pressi di Machha Khola, durante una spedizione di trekking nella Tsum Valley. Partita il 10 ottobre da Milano, viaggiava con un gruppo dell’agenzia “Overland”, guidato da Daniela Pulvirenti. In una ventina di giorni di cammino da Katmandu, il gruppo avrebbe dovuto raggiungere il Dephyudonma Gompa, uno dei monasteri più antichi della Valle della felicità, a un’altitudine di 4 mila metri. Quando Franca è scomparsa, il gruppo si stava spostando come da programma dal villaggio di Soti Khola fino a Machha Khola. I compagni di escursione l’hanno persa di vista ma, convinti si fosse fermata a scattare qualche foto come era solita fare, non si sono allarmati fino a che non ha mancato l’appuntamento nel luogo di ritrovo previsto. E’ a quel punto che sono scattate le ricerche. Il suo berretto è stato ritrovato nei pressi di un torrente impetuoso. La donna potrebbe essere scivolata in acqua, magari a causa di un malore. Oppure potrebbe aver smarrito il sentiero. Le ricerche sono ancora in corso, condotte dalle autorità nepalesi. L’attività è seguita dal Consolato generale italiano a Calcutta, per tramite del Consolato onorario a Katmandu. La Farnesina è in costante contatto con il Consolato in India e con i familiari della donna, in particolare una sorella che abita in provincia di Pavia, avvisati della sua scomparsa giovedì scorso. I familiari avevano sentito Franca domenica. Li aveva chiamati dal Nepal e aveva raccontato che il viaggio proseguiva regolarmente. Stava andando tutto bene. Escursionista esperta, socia del Cai di Udine, la donna era solita viaggiare alla scoperta di altri angoli e popoli del pianeta. Più volte è stata in Nepal, in Mongolia e in Tibet. Alla passione per i viaggi accompagna quella per la fotografia, con cui ha documentato tutte le sue avventure. Proprio pochi giorni prima di raggiungere il Nepal aveva proiettato a Udine i suoi scatti del viaggio in Mongolia.